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Come funzionano i bruciatori di grasso? Scoprite i loro meccanismi d'azione

Czarno czerwone kapsułki z miarką krawiecką i napisem fat
30 Nov 2022
Postato da: Łukasz Szostko Tempi di lettura: 544 Commenti: 0

Esistono molte opinioni estreme sui bruciatori di grasso. Alcune si basano sulle conoscenze degli esperti, altre sulle proprie esperienze e altre ancora sulla semplice immaginazione e sulla creatività. Le prime sono, ovviamente, le più valide. Vale la pena di acquisire una preparazione teorica sul funzionamento dei bruciatori di grasso, in modo da poter scegliere in modo sensato i prodotti per sé, con il giusto meccanismo d'azione e la giusta efficacia.

Cosa sono i bruciagrassi?

Un bruciagrassi può essere definito una sostanza o un complesso di sostanze che presentano una delle seguenti proprietà:

  • aumento del metabolismo dei grassi
  • aumento del dispendio energetico
  • riduzione dell'assorbimento dei grassi,
  • aumento dell'ossidazione dei grassi durante l'esercizio fisico
  • riduzione dell'appetito,
  • aumento degli adattamenti a lungo termine che favoriscono il metabolismo dei grassi.

I complessi bruciagrassi comprendono anche ingredienti che agiscono indirettamente, ad esempio sostenendo la funzione tiroidea o normalizzando la glicemia.

L'elenco dei potenziali bruciagrassi è lungo e in continua crescita. Purtroppo, si allunga più rapidamente dell'elenco degli studi che ne analizzano gli effetti, come conseguenza dell'enorme domanda della società. Il crescente mercato dei bruciagrassi è una risposta all'ondata di obesità che sta invadendo il mondo. Sempre più persone hanno bisogno di un supporto per normalizzare il proprio peso corporeo, ma questo non significa che si debba agire alla cieca. Vale la pena di conoscere i meccanismi d'azione dei bruciatori di grassi prima di scegliere qualcosa per sé.

Classificazione dei bruciagrassi in base al meccanismo d'azione

La seguente classificazione non è ufficiale (probabilmente non esiste), ma suddivide i meccanismi d'azione in quelli più diffusi e significativi.

Stimolanti

È il gruppo di sostanze più popolare e attraente. Sono molto desiderati perché l'effetto è immediato e molto pronunciato, anche se non sempre strettamente finalizzato alla combustione dei grassi. La maggior parte dei bruciagrassi complessi sono appunto stimolanti grazie al loro contenuto di caffeina e talvolta di altre sostanze più potenti.

Gli effetti degli stimolanti sono molteplici. In primo luogo, inibiscono la stanchezza e aumentano notevolmente la motivazione ad agire. Per bruciare i grassi, l'azione è fondamentale: per eliminare i grassi di riserva, dobbiamo muoverci in modo che i muscoli che lavorano possano bruciarli. Il volume di allenamento è il parametro più importante per la perdita di peso, subito dopo il bilancio calorico della dieta.

Molti stimolanti hanno un effetto comprovato sull'aumento del tasso di ossidazione degli acidi grassi durante l'esercizio. Il loro effetto energizzante è dovuto a un aumento del rilascio di catecolamine, che hanno una funzione strategica nel bruciare i grassi attivando i recettori adrenergici situati sulle membrane delle cellule adipose.

Lo stimolante più popolare, perché relativamente sicuro e legale, è la caffeina. Altrettanto sicuri, ma meno popolari (perché molto più costosi), sono la teacrina e la metilliverina. Su uno scaffale leggermente più alto si trovano la yohimbina, la rauwolscina e la sinefrina. I burner del mercato grigio, soprattutto quelli di marche americane, contengono anche sostanze molto più forti e poco sicure, come DMAA, DMHA e vari derivati della fenetilammina, che hanno già effetti che si avvicinano a quelli degli stupefacenti. Gli stimolanti illegali utilizzati per favorire la combustione dei grassi comprendono l'efedrina, l'anfetamina e la fentermina.

Bloccanti dell'appetito

La soppressione dell'appetito è il dominio della maggior parte degli stimolanti, un altro vantaggio del gruppo precedente. Tuttavia, esistono diversi non-stimolanti che hanno un certo effetto sulla soppressione dell'appetito.

5-HTP da Griffonia simplicifolia - è un efficace precursore della serotonina, il cosiddetto ormone della felicità. Nell'integrazione, viene utilizzato principalmente per migliorare l'umore e sostenere la qualità del sonno, ma in letteratura sono presenti numerose segnalazioni sulla sua efficacia nella riduzione dell'appetito. Il 5-HTP viene utilizzato da solo e talvolta (piuttosto raramente) si trova anche nella formulazione di bruciatori complessi statunitensi.

Estratti di zafferano - un altro integratore la cui funzione principale è quella di migliorare l'umore, mentre la soppressione dell'appetito è più che altro un effetto collaterale. Tuttavia, è stato documentato e l'uso principale per la soppressione dell'appetito è l'estratto di zafferano brevettato Satietrim.

Estratto di zenzero - ha un'efficacia minore rispetto ai due precedenti, ma nelle pubblicazioni scientifiche sono riportati casi di riduzione dell'appetito attraverso l'integrazione con estratti di zenzero.

Anche il cromo, ad esempio, viene spesso citato in questa categoria, soprattutto per ridurre il desiderio di sapori dolci. In questo caso le segnalazioni sono contrastanti e l'efficacia può dipendere soprattutto dallo stato iniziale del cromo (se siamo carenti) e dallo stato del metabolismo degli zuccheri.

Termogenici

Questo gruppo comprende il già citato zenzero, ma anche estratti di tè verde, pepe nero (piperina), pepe di Cayenna (capsaicina) e molti altri ingredienti riscaldanti. Anche la caffeina e altri stimolanti hanno un effetto termogenico. Interessante in termini di combustione dei grassi è anche la forskolina, che ha un effetto termogenico ma può anche potenziare gli effetti brucianti di altre sostanze. Ancora più interessante è la fucoxantina (un carotenoide ricavato dalle alghe marine), che può aumentare il tessuto adiposo bruno, cioè quello coinvolto nella regolazione del calore corporeo.

I termogenici sono sostanze che potenziano il processo della cosiddetta termogenesi, cioè la produzione di calore da parte del nostro corpo. Per mantenere costante la temperatura corporea, l'organismo deve utilizzare continuamente substrati energetici la cui combustione genera calore. In un certo senso, i termogenici possono simulare l'esposizione a un ambiente fresco, costringendo l'organismo a bruciare energia un po' più velocemente per termoregolarsi.

Molti termogenici naturali hanno benefici sensazionali per la salute. La parte del leone la fanno gli estratti naturali che, oltre alle sostanze termogeniche, contengono anche una moltitudine di flavonoidi dagli effetti interessanti e diversi.

Agonisti dei recettori β2 adrenergici

In questo gruppo sono presenti soprattutto farmaci che hanno come effetto collaterale la riduzione del peso. Si tratta soprattutto del clenbuterolo (molto popolare nel doping sportivo) e del salbutamolo (un farmaco per l'asma). Negli integratori (ancora una volta, soprattutto quelli statunitensi) è presente l'igenamina, che ha un'azione simile.

I recettori β2 si trovano, tra l'altro, sulle membrane delle cellule adipose. La loro attivazione innesca una cascata di eventi che liberano l'energia immagazzinata in queste cellule. Le sostanze di questa categoria sono vietate dall'Agenzia mondiale antidoping (WADA) e non sono inerti per la salute.

Regolatori del metabolismo

Si tratta di una categoria abbastanza generica in cui possono rientrare una serie di sostanze con effetti molto diversi tra loro. Può trattarsi di alcune vitamine e minerali coinvolti nei processi metabolici. Può trattarsi anche, ad esempio, della famosa l-carnitina, che interviene nel trasporto degli acidi grassi nel mitocondrio. E anche la colina, che interviene nel metabolismo dei grassi. Le sostanze di questa categoria sono per lo più molto salutari, anche se il loro effetto specifico sulla combustione dei grassi è di solito piuttosto simbolico e dipendente da altri fattori.

Vale la pena usare i bruciagrassi?

Certamente, se sono selezionati in modo appropriato. Sia l'azione che l'effetto sulla salute dei diversi bruciatori variano notevolmente. Scegliere un bruciatore a caso sulla base della sola descrizione del marketing può portare a delusioni, ma talvolta anche, nel peggiore dei casi, a effetti collaterali. Tuttavia, scegliendo un bruciatore adatto alle proprie esigenze e condizioni, si possono ottenere buoni risultati, spesso con benefici per la salute.

Vale la pena ricordare che i classici: la caffeina e gli estratti di tè verde hanno il più ampio sostegno nella ricerca scientifica. Altre sostanze, anche se alcune incredibilmente promettenti, dovrebbero di solito essere integrate alla caffeina e al tè verde per completarne gli effetti.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di integratori alimentari completi con formulazioni ragionevoli e buone recensioni da parte degli utenti:

Fonti:

  • Jeukendrup AE, Randell R. Fat burners: nutrition supplements that increase fat metabolism. Obes Rev. 2011 Oct;12(10):841-51.