NAC e sistema respiratorio: qual è il rapporto?

L'apparato respiratorio svolge una funzione fondamentale per il nostro organismo, fornendo l'ossigeno necessario al corretto funzionamento di ogni cellula. Dato l'importante ruolo di questo sistema e lo stretto contatto con tutti gli agenti inquinanti che si nascondono nell'aria, siamo costantemente alla ricerca di metodi e sostanze per sostenere la salute di questo sistema. La N-acetilcisteina, nota anche come NAC, è una sostanza con effetti ben documentati sui polmoni e sull'intero sistema respiratorio. Ma come funziona esattamente la NAC e quali effetti ha? In questo articolo esaminiamo le prove scientifiche e le ricerche sul ruolo della NAC nel contesto del sistema respiratorio. Leggete fino alla fine!
- Effetti della NAC sul sistema respiratorio
- La NAC è un efficace mucolitico
- Efficacia nella BPCO
- Dosaggio della NAC per il supporto respiratorio
Effetti della NAC sul sistema respiratorio
La patogenesi e la progressione delle malattie respiratorie possono essere spiegate dall'infiammazione e dall'aumento dello stress ossidativo, che di conseguenza porta a una diminuzione degli antiossidanti endogeni come il glutatione (GSH). Pertanto, gli antiossidanti come la NAC, che è un efficace precursore del glutatione, sembrano essere uno strumento interessante per alleviare i sintomi.
L'uso della NAC per alleviare i disturbi respiratori è una delle principali applicazioni di questa sostanza in medicina. La NAC è da tempo utilizzata nella fibrosi cistica, nella broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e nella fibrosi polmonare idiopatica. Oggi è facilmente consigliata dai medici di base in diverse infezioni del tratto respiratorio superiore per alleviare il disagio.
Alcuni studi hanno osservato che la NAC può aumentare i livelli di GSH nei neutrofili nel sangue e il numero di neutrofili nelle vie respiratorie, favorendo la resistenza alle infezioni. La NAC aumenta l'attività secretoria delle cellule follicolari di tipo II, portando a un aumento del surfattante follicolare, riferiscono i ricercatori. Ha anche alcune proprietà antimicrobiche e il potenziale per ridurre il rischio di infezioni del tratto respiratorio superiore.
La NAC è un efficace mucolitico
Le proprietà mucolitiche della NAC significano che è in grado di ridurre la velocità di produzione e la viscosità del muco. La NAC produce questo effetto idrolizzando i legami disolfuro responsabili del legame tra le molecole di mucina.
Di conseguenza, la NAC è stata approvata per l'uso nella terapia inalatoria dei pazienti con diagnosi di fibrosi cistica fin dagli anni Sessanta. L'effetto mucolitico viene sfruttato sia nelle malattie polmonari gravi sia nel raffreddore comune, quando l'eccesso di muco esacerba i sintomi dell'infezione.
Efficacia nella BPCO
La BPCO è caratterizzata da sintomi cronici associati all'ostruzione delle vie aeree causata dall'inalazione di tossine. Spesso si manifesta nei fumatori con una lunga storia di fumo. L'efficacia clinica della NAC a sostegno dei pazienti affetti da BPCO è stata documentata in diversi studi clinici.
Glistudi con basse dosi giornaliere (massimo 600 mg) hanno dimostrato una scarsa efficacia, ma c'è più entusiasmo per gli studi clinici con dosi più elevate. Di seguito viene riportata una sintesi dei risultati di due studi che hanno riportato chiari benefici.
- Lo studio HIACE - uno studio randomizzato in doppio cieco controllato con placebo che ha coinvolto 120 pazienti con broncopneumopatia cronica ostruttiva stabile. Cinquantotto pazienti hanno assunto 600 mg di NAC per via orale due volte al giorno (per un totale di 1.200 mg al giorno) e 62 pazienti hanno assunto placebo come gruppo di controllo. Lo studio ha evidenziato un miglioramento significativo della funzionalità delle piccole vie aeree e una riduzione della frequenza delle esacerbazioni della malattia.
- StudioPANTHEON - studio controllato con placebo sull'efficacia e la sicurezza della NAC ad alte dosi nelle esacerbazioni della BPCO. È stato condotto su ben 1006 pazienti con BPCO da moderata a grave. Nell'ambito dello studio, ai partecipanti sono stati somministrati per via orale 1200 mg di NAC al giorno. Lo studio ha evidenziato una riduzione significativa della frequenza delle esacerbazioni della BPCO nel gruppo di studio rispetto al gruppo placebo, soprattutto nei pazienti con malattia moderata.
Dosaggio della NAC per il supporto respiratorio
Per le malattie croniche come la BPCO che richiedono un'integrazione a lungo termine, la dose massima ufficialmente raccomandata è di 600 mg al giorno, ma dosi superiori a 600 mg al giorno vengono continuamente testate in vari studi clinici. In molti casi di disturbi respiratori, una dose di 600 mg risulta avere un effetto antiossidante e antinfiammatorio troppo debole per avere un effetto evidente. L'efficacia ottimale si registra con dosi di almeno 1200 mg.
Il profilo di sicurezza della NAC è generalmente simile sia a basse dosi (≤600 mg al giorno) che ad alte dosi (>600 mg al giorno). Studi con dosi fino a 3.000 mg al giorno nelle malattie respiratorie hanno dimostrato che la NAC è ben tollerata e sicura.
Fonti:

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