Adaptogeni e sistema immunitario: quali sono le relazioni?

L'effetto degli adattogeni sul sistema immunitario è una parte importante del loro effetto antistress. Modulando le risposte infiammatorie, gli adattogeni attenuano l'entità dei cambiamenti che i fattori di stress provocherebbero nell'organismo. Ciò comporta anche benefici diretti: grazie all'uso degli adattogeni, il sistema immunitario spesso funziona in modo più efficiente e affronta meglio gli agenti patogeni. Esaminiamo più in dettaglio il rapporto tra gli adattogeni e il sistema immunitario.
- Come agiscono gli adattogeni sull'immunità?
- Gli adattogeni contro le infezioni
- Interazione degli adattogeni con il cancro e i trattamenti antitumorali
- Quali adattogeni per il potenziamento immunitario?
Come agiscono gli adattogeni sull'immunità?
Una delle azioni più importanti è l'effetto degli adattogeni sul cortisolo. Questo ormone steroideo ha un effetto immunosoppressivo e influisce chiaramente sullo stato della nostra barriera naturale contro le infezioni. La normalizzazione dei livelli di cortisolo è una parte importante della regolazione immunitaria.
Tuttavia, gli effetti immunitari degli adattogeni non possono essere spiegati da un unico meccanismo. Includendo gli adattogeni nella vostra routine , l'immunità otterrà un sostegno su molti fronti diversi. Questo perché un adattogeno non è una singola sostanza che reagisce, ad esempio, con un solo recettore selezionato nell'organismo. Gli adattogeni naturali sono miscele estremamente ricche di sostanze attive, ognuna delle quali può scatenare diverse reazioni.
Nella prossima rubrica troverete alcuni dei meccanismi più importanti, ma l'elenco finale delle azioni che interagiscono con il sistema immunitario è molto più lungo.
Gli adattogeni contro le infezioni
I ricercatori notano che gli adattogeni possono svolgere un ruolo potenzialmente importante in tutte le fasi dell'infezione virale[1]. Possono essere utili come parte della prevenzione, durante l'infezione attiva e anche durante il recupero dall'infezione.
Di seguito è riportata una sintesi delle azioni molecolari antivirali specifiche degli adattogeni[1]. Si noti che si tratta di informazioni scientifiche:
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Attività antivirale specifica che impedisce il legame dei virus alle cellule ospiti e alle proteine non strutturali (Nsps) e strutturali coinvolte nel ciclo di vita virale nelle cellule ospiti infettate e nella replicazione virale.
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Attività antivirale non specifica attraverso effetti su:
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immunità innata, compresa l'attivazione delle defensine, del sistema del complemento, l'aumento dell'espressione dei recettori che riconoscono i modelli patogeni, in particolare i TLR e gli interferoni;
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diminuzione dell'espressione delle citochine pro-infiammatorie IL-1, IL2, IL-6, IL-8 e TNF, attivazione delle cellule NK, delle cellule sentinella del muco e dei fagociti (mastociti, cellule dendritiche, macrofagi, neutrofili, eosinofili e basofili);
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immunità acquisita, compresi i linfociti T e le proteine MHC, i linfociti B e gli anticorpi.
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Azione antinfiammatoria attraverso l'inibizione di:
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rilascio di acido arachidonico dai fosfolipidi di membrana dopo la conversione in COX-2 e dei metaboliti pro-infiammatori mediati dalla lipossigenasi, come prostaglandine, trombossano B2, leucotrieni e fattore di attivazione piastrinica;
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NO sintasi inducibile;
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vie di segnalazione pro-infiammatorie mediate da NF-κB.
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Effetti detossificanti e citoprotettivi nel danno cellulare e tissutale indotto dallo stress ossidativo:
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attivazione della produzione di proteine chaperone e di proteine di risposta allo stress regolate dalla via di segnalazione NRF2-dipendente, attività di enzimi metabolizzatori di fase I e II, proteine detossificanti di fase III, proteine di degradazione del proteasoma, proteine antiossidanti (SOD, GST, NQO1 e HO1);
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attivazione dell'espressione e del rilascio delle proteine chaperone molecolari Hsp70, che mediano i processi citoprotettivi e di riparazione.
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Attivazione delle vie di segnalazione della melatonina.
Una combinazione impressionante, non è vero? Questo è esattamente ciò che fanno gli adattogeni, sempre molto completi. La polivalenza è un enorme vantaggio degli integratori naturali.
Interazione degli adattogeni con il cancro e i trattamenti antitumorali
L'effetto degli adattogeni sul sistemaimmunitario li mette in luce come potenziali stimolatori del cancro. Esistono pubblicazioni scientifiche sull'argomento e talvolta gli adattogeni vengono utilizzati dai pazienti con il consenso del medico per sostenere la salute e migliorare l'adattamento dell'organismo agli effetti tossici della chemioterapia o della radioterapia.
Nell'ambito degli effetti sul sistema immunitario dei pazienti oncologici, gli adattogeni possono[2]:
- rimodellare il meccanismo immunitario e potenziare in modo non specifico l'immunità umana, come modulatori delle risposte biologiche;
- promuovere la produzione di midollo osseo, aumentare il numero di cellule del sangue e inibire le infezioni;
- influenzare l'intero organismo, dalle cellule agli organi, compresi fegato, reni, cuore e apparato digerente;
- potenziano l'effetto della chemioterapia e della radioterapia sulle cellule tumorali;
- inibire lo sviluppo della resistenza multifarmaco;
- inibire le metastasi tumorali e l'aggregazione delle cellule tumorali;
- ridurre i livelli di ormoni dello stress durante la disfunzione del sistema immunitario, che è associata alla crescita dei tumori.
Quali adattogeni per il potenziamento immunitario?
Per sostenere l'immunità generale dell'organismo, quasi tutti gli adattogeni forniscono qualche beneficio.
Gli effetti ben documentati includono[1]:
- Andrographis paniculata
- Eleuterococco senticosus
- Glycyrrhiza spp
- Panax spp
- Rhodiola rosea
- Schisandra chinensis
- Withania somnifera
Vale la pena considerare anche gli estratti di funghi vitali, che contengono intrinsecamente beta-glucani con pronunciati effetti immunomodulatori[3]. Buoni esempi sono:
Scegliete un adattogeno per voi osservando l'intero profilo delle sue proprietà, non solo il suo effetto sull'immunità. Gli adattogeni hanno effetti diversi sull'organismo e bisogna scegliere quelli che coprono il più possibile le proprie esigenze.
Oltre agli adattogeni, ricordate le buone pratiche generali per mantenere una buona immunità. Tra le altre cose, è importante svolgere un'attività fisica regolare, assicurarsi di dormire bene e integrare la vitamina D e lo zinco.
Fonti:

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