Berberina - proprietà ed effetti sul metabolismo degli zuccheri

L'aumento degli zuccheri e la resistenza all'insulina non sono uno scherzo. Quando non vengono diagnosticati in tempo e non si interviene in modo adeguato, c'è un serio rischio di progressione verso il diabete di tipo II. La berberina ha proprietà ipoglicemizzanti e migliora la sensibilità all'insulina. Per regolare i livelli di zucchero, può essere di grande aiuto!
- Berberina - che cos'è?
- Benefici della berberina nei disturbi del metabolismo del glucosio
- Berberina vs metformina
- Dosaggio della berberina nell'integrazione
Berberina - che cos'è?
La berberina è un alcaloide vegetale, estratto principalmente dal Berberis comune(Berberis vulgaris), ma è presente in diverse specie vegetali. Sia la Berberis vulgaris che altre piante ricche di berberina hanno una lunga storia (fino a 3.000 anni!) di uso terapeutico nella medicina popolare ayurvedica, iraniana e cinese. In Cina la pianta è venduta come medicinale da banco, mentre in Europa e negli Stati Uniti può essere utilizzata sotto forma di integratori alimentari incapsulati.
Descrizione delle proprietà della berberina
Gli studi preclinici dimostrano le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti della berberina. In modelli animali, ha rivelato i suoi effetti neuroprotettivi e di protezione cardiovascolare. Nell'uomo, i suoi effetti di riduzione dei lipidi e di aumento della sensibilità all'insulina sono stati chiaramente dimostrati in numerosi studi clinici randomizzati. Inoltre, prove cliniche preliminari suggeriscono la capacità della pianta di ridurre l'infiammazione endoteliale migliorando la salute dei vasi sanguigni, anche in pazienti già affetti da malattie cardiovascolari. Sulla base di queste evidenze, i ricercatori suggeriscono il potenziale utilizzo della berberina per contrastare i disturbi cardiometabolici cronici.
Benefici della berberina nei disturbi del metabolismo del glucosio
L'uso nei casi di insulino-resistenza o di diabete di tipo II è stato analizzato in molti studi scientifici. La capacità di regolare gli zuccheri nel sangue è anche il maggior pregio della berberina e il motivo principale del suo utilizzo in integrazione.
Nel corpo umano, l'assorbimento del glucosio da parte dei tessuti periferici è innescato da due vie principali: una dipendente dalla segnalazione dell'insulina e una attivata dall'esercizio fisico. I ricercatori dimostrano che la berberina potenzia entrambe le vie di segnalazione, migliorando la sensibilità cellulare all'insulina e imitando in parte gli effetti dell'attività fisica. Un ulteriore vantaggio è la sua capacità di inibire l'assorbimento del glucosio nell'intestino, rendendola efficace nel ridurre il glucosio, agendo in più modi.
Anche le proprietà antiossidanti sono preziose, poiché nel diabete di tipo II lo stress ossidativo è molto forte e genera molti danni. L'eccesso di radicali liberi può danneggiare, tra l'altro, le cellule β del pancreas e compromettere la produzione di insulina. I radicali liberi ossidativi sono stati anche collegati a un aumento del rischio di sviluppare nefropatia, neuropatia e retinopatia nel diabete. La riduzione dello stress ossidativo da parte della berberina protegge il pancreas e i mitocondri di altri tessuti, favorendo il metabolismo energetico.
Berberina vs metformina
La pianta è riconosciuta come l'equivalente naturale e da banco della metformina. Questo è vero, poiché i meccanismi d'azione sono molto simili e anche i dosaggi sono simili. Sia la metformina che la berberina sono attivatori dell'AMPK.
In uno studio clinico, la berberina ha dimostrato un'efficacia nella riduzione del glucosio a digiuno e dell'emoglobina glicata HbA1C (un indicatore che mostra i livelli di glucosio in un periodo di tempo più lungo) simile a quella della metformina e del rosiglitazone.
Nella pratica medica si utilizza la metformina perché è quella disponibile come farmaco nelle nostre farmacie. La berberina, per la sua facile reperibilità, viene di solito inclusa nella supplementazione da sola quando una valutazione soggettiva dello stato del metabolismo degli zuccheri non richiede ancora una visita medica, ma suggerisce già l'attuazione di alcune misure preventive.
La berberina è apprezzata anche per la sua origine naturale e per il suo effetto, talvolta percepito come lieve, sul miglioramento dell'umore.
Dosaggio della berberina nell'integrazione
Le capsule e le compresse più diffuse contengono 300-500 mg di berberina per capsula. Di solito si tratta di berberina HCl. Un dosaggio di 900-1500 mg al giorno è considerato il dosaggio ottimale per i problemi di gestione del glucosio. Si consiglia di suddividerlo in 2 o 3 porzioni nell'arco della giornata e di assumerlo durante i pasti principali che contengono la maggior quantità di carboidrati.
Effetti collaterali della berberina
La principale controindicazione all'uso della berberina è l'ipoglicemia. L'integrazione potrebbe causare un calo ancora maggiore della glicemia. A parte questo, la berberina è generalmente ben tollerata e i possibili effetti collaterali possono includere nausea o problemi digestivi.
Fonti:
- Cicero AF, Baggioni A. La berberina e il suo ruolo nelle malattie croniche. Adv Exp Med Biol. 2016;928:27-45. doi: 10.1007/978-3-319-41334-1_2. PMID: 27671811.
- Zhang H, Wei J, Xue R, Wu JD, Zhao W, Wang ZZ, Wang SK, Zhou ZX, Song DQ, Wang YM, Pan HN, Kong WJ, Jiang JD. La berberina abbassa la glicemia in pazienti affetti da diabete mellito di tipo 2 attraverso l'aumento dell'espressione del recettore dell'insulina. Metabolismo. 2010 Feb;59(2):285-92. doi: 10.1016/j.metabol.2009.07.029. Epub 2009 Oct 1. PMID: 19800084.

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