Biohacking - una tendenza nell'ottimizzazione della salute

La vita nel mondo sviluppato è una corsa costante. Per non perdere la qualità della vita, dobbiamo costantemente svilupparci e spingerci in avanti: ampliare le nostre competenze, sviluppare le nostre carriere, accumulare risparmi, ecc. Allo stesso tempo, non dobbiamo permettere che questa corsa costante danneggi la nostra salute. Da alcuni anni si sta sviluppando in tutto il mondo una tendenza chiamata biohacking, che sostiene le persone nella ricerca della piena salute, migliorando al contempo le loro capacità sotto molti aspetti.
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Che cos'è il biohacking?
Il biohacking è l'arte di ottimizzare la salute e il benessere del corpo umano utilizzando i progressi della scienza e della tecnologia. In pratica, il biohacking ci permette di estrarre il massimo potenziale dal corpo umano, utilizzando vari trucchi per costringere il corpo a fare ciò che vogliamo.
L'obiettivo del biohacking è far sì che l'organismo funzioni al meglio e si rigeneri il più velocemente possibile, si senta bene e abbia alti livelli di energia per ottenere un'elevata produttività e prolungare la vita con la migliore vitalità possibile. Questo obiettivo viene raggiunto con una serie di metodi, tra cui alcuni strumenti molto avanzati e altri avvolti da controversie e dilemmi etici.
Strumenti del biohacker
In larga misura, il biohacking si basa sull'implementazione alternata di vari cambiamenti e trattamenti nella propria vita e sul monitoraggio e l'analisi dei loro effetti. Sulla base dell'osservazione dei risultati, si prendono ulteriori decisioni fino a raggiungere prestazioni ottimali in una particolare area della vita. A tal fine, sono necessari gli strumenti giusti.
Monitoraggio delle funzioni vitali
Il mercato si sta adattando e sta creando tecnologie sempre più intelligenti che permettono di monitorare in tempo reale una moltitudine di parametri vitali. Piccoli dispositivi incapsulati in un braccialetto, un orologio o persino un anello da dito possono raccogliere informazioni sulla frequenza cardiaca, sull'attività fisica, sulla qualità del sonno e spesso su molti altri parametri. Analizzando questi risultati e mettendoli in relazione con ciò che è accaduto in particolari momenti/giorni della nostra vita, è possibile apportare miglioramenti per annullare la maggior parte delle deviazioni dalla norma. Con l'aiuto di questi gadget, è possibile monitorare i cambiamenti che si verificano dopo l'attuazione di particolari bio- e lifehacks.
Gadget tecnologici avanzati
Oltre ai braccialetti e agli orologi, già ampiamente diffusi nella società, esistono anche gadget più sofisticati. Si può trattare, ad esempio, di cuffie domestiche dotate di sensori EEG, che monitorano in modo molto preciso la qualità del sonno analizzando i cambiamenti nella distribuzione delle onde cerebrali, oppure controllano l'eccitabilità della mente e permettono di entrare più facilmente in meditazione. Ci possono essere anche apparecchiature per la manipolazione della luce, come le "lampade antidepressive" che imitano la luce del giorno o le lampade per la terapia della luce rossa. Dispositivi ancora più di nicchia includono, ad esempio, apparecchiature per abbassare la temperatura della fronte durante il sonno per migliorare la qualità del sonno, o apparecchiature per la terapia con campi elettromagnetici pulsati (PEMF). Negli anni a venire, questo ramo del mercato è destinato a crescere in modo significativo, offrendo molti gadget più avanzati che saranno facilmente disponibili (anche se certamente non economici) e offriranno interessanti benefici per la salute.
Analisi del sangue e altro
Come i gadget, anche gli esami del sangue consentono di monitorare le variazioni di specifici parametri di salute, ma in una gamma molto più ampia e con maggiore precisione. Gli esami del sangue sono uno strumento potente nelle mani giuste. In fondo, saper interpretare correttamente i risultati e metterli in relazione con la propria vita richiede molte conoscenze e una lunga formazione. Eseguendoli regolarmente, è possibile verificare gli effetti di cambiamenti nello stile di vita, nella dieta, nell'integrazione, ecc.
Manipolazione della dieta
Nel biohacking, gli schemi dietetici estremi, come la dieta chetogenica, l'inedia intermittente o la dieta a base di cibi crudi, sono spesso di interesse. Pochi biohacker sono interessati a una dieta classica ed equilibrata in linea con le raccomandazioni dell'OMS. Il biohacker medio di solito sperimenta molto con l'alimentazione prima di trovare il regime ideale che gli garantisca il massimo del benessere e della salute.
Integratori e farmaci
I biohacker sono maggiormente interessati a quelli pro-cognitivi(nootropi) e con potenziale anti-invecchiamento (antiossidanti, tra gli altri). Tra i farmaci off-label utilizzati ci sono soprattutto farmaci neurologici come il piracetam e i suoi derivati, la vinpocetina, la selegilina, ecc. ma non solo, perché sono interessanti anche la metformina (un farmaco antidiabetico), basse dosi di aspirina e l'ormone della crescita e il testosterone, per la terapia ormonale sostitutiva.
Per quanto riguarda gli integratori, un gran numero di essi può essere utilizzato per il biohacking. Tra questi, la creatina per migliorare la resistenza muscolare e il supporto cerebrale, gli integratori nootropi per migliorare la memoria e la concentrazione (Alpha GPC, CDP Choline, Huperzine A), gli adattogeni per ridurre lo stress (Rhodiola rosea, Ashwagandha, Bacopa monnieri), i funghi vitali per il rafforzamento generale (Reishi, Lion's mane, Chaga) o gli antiossidanti per rallentare l'invecchiamento (Coenzima Q10, PQQ, NAC, Resveratrolo).
Consigli per i principianti del biohacking
Non introdurre tutto in una volta. Il primo contatto con l'argomento del biohacking può riempire di eccitazione, e le descrizioni dei vari trattamenti e il feedback di alcune persone dopo l'applicazione sono incredibilmente impressionanti. Vale la pena di mantenere il sangue freddo e di affrontare l'argomento in modo ragionevole, per evitare che l'eccessivo entusiasmo vi rovini ulteriormente la vita.
Per cominciare, cercate di valutare la vostra situazione di partenza. La vostra alimentazione si avvicina a quella ideale o è nella media? Avete fatto regolarmente gli esami del sangue? Dormite bene? Qual è il vostro livello di attività fisica e la vostra condizione mentale? In base alle vostre risposte, potrete stilare un elenco di priorità per voi stessi e scegliere l'ordine dei trattamenti di biohacking da introdurre in base a queste.
Una buona pratica per iniziare è quella di fare un esame del sangue e scegliere un dispositivo di monitoraggio dell'attività e/o della qualità del sonno. In questo modo potrete valutare i vostri parametri di base e prendere una direzione specifica. Una buona scelta per iniziare potrebbe essere uno dei popolari smartwatch/smartband con monitor dell'attività integrato e funzionalità simili. All'inizio, cercate anche di migliorare la vostra dieta, anche secondo gli standard generalmente accettati (le modifiche arriveranno col tempo) e di definire un piano per aumentare l'attività fisica. Potete anche aggiungere alla vostra dieta degli integratori, come uno qualsiasi degli adattogeni, molto versatili, e un nootropo di vostra scelta se avete bisogno di una spinta mentale. Una volta attuati questi primi trattamenti e imparato a osservare il vostro corpo, sarete in grado di valutare da soli ciò di cui avete bisogno più avanti e di scegliere con maggiore precisione gli strumenti successivi, già più avanzati.

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