Integratore NAC (N-acetilcisteina) - proprietà salutistiche e dosaggio
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Fortunatamente la consapevolezza dell'importanza del ruolo del fegato nel nostro organismo è molto elevata. Sostenere la funzione del fegato è uno degli aspetti più comuni della cura della salute. Lo dimostra la grande popolarità di tutti i programmi di disintossicazione, delle diete a base di succhi e degli integratori per il fegato. Nell'ambito di questi ultimi, la NAC è uno degli integratori alimentari più apprezzati per sostenere la salute del fegato e apportare molti altri benefici alla salute generale.
- NAC - un integratore completo
- L'impatto della NAC sulla salute del fegato
- È utile per il raffreddore?
- Ulteriori benefici per la salute
- Dosaggio della NAC
- Effetti collaterali e controindicazioni
NAC - un integratore completo
LaNAC (N-acetilcisteina) è la forma acetilata dell'aminoacido cisteina. Ha un'ampia gamma di applicazioni sia in medicina che nell'integrazione preventiva. Una delle sue proprietà principali è l'azione antiossidante. Questa azione si esplica in due modi: indirettamente e direttamente. La NAC è di per sé un antiossidante grazie alla presenza di gruppi sulfidrilici, che le permettono di inattivare i radicali liberi: si tratta di un'azione diretta. Indirettamente, invece, agisce stimolando la produzione di glutatione, che è il più importante antiossidante endogeno dell'organismo.
Si tratta di una sostanza molto sicura e facilmente reperibile che da tempo trova applicazioni mediche. L'acetilcisteina è stata brevettata nel 1960 ed è entrata nell'uso medico nel 1967.
L'impatto della NAC sulla salute del fegato
L'impatto è molto ampio. Fornendo all'organismo la cisteina in forma acetilata, miglioriamo la produzione di glutatione (GSH), che è il nostro principale antiossidante endogeno. In questo modo, si favoriscono i processi di disintossicazione e si migliora il controllo dello stress ossidativo, riducendo i radicali liberi. La letteratura riporta anche il ruolo citoprotettivo della NAC nei confronti del cancro al fegato.
Studi sperimentali su pazienti con malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD) hanno dimostrato che la NAC blocca l'accumulo di lipidi nel fegato e riduce i marcatori pro-infiammatori come IL-6 e IL-1β, TNF-α e NF-κB. Un altro studio sulla NAFLD che ha utilizzato la NAC a 600 mg due volte al giorno per tre mesi ha dimostrato che il trattamento con NAC ha portato a una riduzione dei livelli di alanina transaminasi (ALAT) e delle dimensioni della milza nel gruppo trattato con NAC rispetto ai pazienti che ricevevano vitamina C.
Per l'epatite cronica B sono state utilizzate dosi elevate di acetilcisteina (8.000 mg al giorno). Tale integrazione è stata in grado di ridurre la bilirubina totale e le aminotransferasi e di aumentare l'attività protrombinica dei pazienti.
La NAC è spesso inclusa in integratori complessi per il supporto epatico. Alcuni esempi sono:
- HealthLabs Care DetoxMe
- NOW Foods Liver Refresh
- Norsa Pharma Hepaset Pro
- MyLabs My Pro Detox
In generale, per un supporto epatico multitraccia, è molto comune combinare la NAC con la silimarina del cardo mariano e l'estratto di carciofo.
Salvataggio per l'avvelenamento da paracetamolo
L'acetilcisteina, grazie alle sue proprietà di legare direttamente i metaboliti tossici dell'acetaminofene (il principio attivo del paracetamolo) e di stimolare la sintesi del glutatione, viene utilizzata ambulatoriamente in caso di sovradosaggio e protegge dai danni epatici tossici.
L'uso dell'acetilcisteina a questo scopo è stato descritto già nel 1977 e introdotto più diffusamente nel 1980, quindi si tratta di una pratica con una lunga storia.
È utile per il raffreddore?
L'acetilcisteina ha un effetto mucolitico. Che cosa significa? È in grado di diluire le secrezioni nelle vie respiratorie superiori. Quando nel corso di una malattia si accumulano molte secrezioni, la NAC può ridurne la viscosità e liquefarle, rendendole più facili da drenare ed espettorare. Inoltre, sostiene la funzione dell'epitelio delle vie aeree. Per questo motivo, i medici raccomandano spesso farmaci da banco con acetilcisteina per le infezioni delle vie respiratorie superiori. Tuttavia, se si prende un raffreddore e si ha in casa un integratore di NAC, è bene utilizzarlo.
Entrando più nel dettaglio, l'azione della NAC sulla struttura del muco è di natura diretta e comporta la rottura dei legami disolfuro che stabilizzano il muco.
Grazie a queste azioni, l 'acetilcisteina viene utilizzata dai medici non solo per i piccoli raffreddori, ma anche per le bronchiti acute e croniche e per la fibrosi cistica. Una meta-analisi ha esaminato l'uso della NAC nei casi di bronchite cronica e BPCO e ha rilevato un numero significativamente inferiore di esacerbazioni nel gruppo dell'acetilcisteina rispetto al gruppo del placebo.
Oltre a inibire i sintomi, sembra che la NAC abbia anche il potenziale di ridurre il rischio di sintomi. È stato condotto uno studio clinico randomizzato in doppio cieco in cui a 262 pazienti sono stati somministrati 600 mg di NAC o placebo per sei mesi (inverno) per determinare l'effetto dell'uso a lungo termine di questo integratore sulla comparsa e sul decorso dell'influenza. Lo studio ha dimostrato che solo il 25% dei pazienti infettati dal virus dell'influenza nel gruppo NAC ha manifestato sintomi di malattia, rispetto al 79% dei pazienti del gruppo placebo. Nel gruppo NAC si è registrata una diminuzione significativa degli episodi influenzali, della gravità e della durata della degenza a letto, nonché una netta riduzione dei sintomi locali e sistemici. Si è concluso che la NAC inibisce la replicazione dei virus A dell'influenza umana stagionale e inibisce le risposte pro-infiammatorie indotte dal virus.
Ulteriori benefici per la salute
La NAC riduce lo stress ossidativo, inibisce l'infiammazione e diluisce le secrezioni mucose, una combinazione di proprietà molto versatile. Grazie a questo profilo di azioni, può essere utile per un'ampia gamma di disturbi della salute ed è anche un valido elemento di prevenzione.
Oltre che per la salute del fegato e delle vie respiratorie superiori, alcuni studi hanno testato l'efficacia della NAC nei casi di:
- sindrome dell'ovaio policistico (PCOS),
- prevenzione di aborti ricorrenti
- riduzione del rischio di Alzheimer e Parkinson,
- colite ulcerosa
- neuropatia diabetica,
- infertilità maschile.
In questi casi, la NAC è stata utilizzata da sola o come aggiunta al trattamento standard per aumentarne l'efficacia.
Dosaggio della NAC
Nell'integrazione, la dose più comunemente utilizzata è di 500-2500 mg di NAC al giorno. All'estremità superiore di questo intervallo, la dose viene suddivisa in 2-3 porzioni al giorno.
Se l'acetilcisteina viene utilizzata per una condizione medica, è necessario seguire i consigli del medico. I medicinali a base di acetilcisteina per adulti contengono 200 o 600 mg per dose.
Gli integratori di NAC sono solitamente in forma di capsule. Questa sostanza ha intrinsecamente un odore e un sapore sgradevoli, quindi le polveri e le compresse non rivestite sono scomode da usare o hanno molti additivi per mascherare queste proprietà sgradevoli.
Effetti collaterali e controindicazioni
Nella maggior parte dei casi, la NAC non provoca effetti collaterali. Se si verificano, possono essere mal di testa, diarrea o nausea. È sempre consigliabile verificare la propria sensibilità individuale all'inizio dell'integrazione, iniziando con la dose minima possibile e aumentandola solo una volta confermata una buona tolleranza.
L'assunzione per via orale comporta in genere molti meno effetti collaterali rispetto al trattamento con somministrazione endovenosa.
A causa della possibilità di irritazione delle mucose, le controindicazioni relative all'acetilcisteina sono la malattia dell'ulcera gastrica, l'ulcera duodenale, le varici esofagee, l'iperreattività bronchiale e gli stati asmatici.
Fonti:
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Schwalfenberg GK. N-acetilcisteina: una revisione dell'utilità clinica (un vecchio farmaco con nuovi trucchi). J Nutr Metab. 2021 Jun 9;2021:9949453. doi: 10.1155/2021/9949453. PMID: 34221501; PMCID: PMC8211525.
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Tenório MCDS, Graciliano NG, Moura FA, Oliveira ACM, Goulart MOF. N-acetilcisteina (NAC): Impatto sulla salute umana. Antiossidanti (Basilea). 2021;10(6):967. Pubblicato il 16 giugno 2021. doi:10.3390/antiox10060967

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