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Terapia sostitutiva del testosterone: cosa vale la pena sapere?

Sylwetka kulturysty z wzorem chemicznym testosteronu
11 Maggio 2024
Postato da: Łukasz Szostko Tempi di lettura: 549 Commenti: 0

Controllare i propri ormoni è un'arte difficile, ma essenziale per vivere bene e in salute. Una vita piena di vitalità e non di dolori e stanchezza. In alcune situazioni, tuttavia, è necessario ricorrere a strumenti farmacologici quando l'organismo non ha la capacità di autoregolarsi. La terapia con testosterone è uno di questi strumenti che sta restituendo a molti uomini la gioia di vivere.

Che cos'è la terapia ormonale sostitutiva con testosterone?

La terapia sostitutivacon testosterone è un tipo di trattamento farmacologico che prevede l'integrazione di testosterone dall'esterno quando l'organismo non è in grado di produrne da solo quantità adeguate. Il testosterone può essere somministrato mediante iniezioni intramuscolari, sottocutanee o per via transdermica.

Non è la stessa cosa della somministrazione di testosterone attraverso il doping sportivo. Il doping di testosterone viene utilizzato anche da persone sane con livelli di testosterone normali per aumentarli di diverse volte rispetto alla norma fisiologica. La terapia sostitutiva del testosterone viene utilizzata per riportare i livelli di testosterone alla norma fisiologica, quindi le dosi sono chiaramente inferiori a quelle del doping. L'uso di testosterone dopato avviene di solito in cicli di diversi mesi, mentre la terapia sostitutiva con testosterone è spesso una decisione che dura tutta la vita.

Ipogonadismo - quando l'organismo non è in grado di produrre testosterone

Vi state chiedendo quando viene utilizzata la terapia con testosterone negli uomini? L'indicazione più comune è l'ipogonadismo. L'ipogonadismo negli uomini si riferisce a un disturbo delle gonadi (testicoli) e alla loro insufficiente produzione di steroidi. A causa dei diversi substrati, l'ipogonadismo si divide in:

  • Ipogonadismo primario - quando il problema risiede direttamente nella disfunzione testicolare. Le cellule testicolari ricevono dal cervello il segnale corretto per produrre ormoni, ma per qualche motivo non sono in grado di mantenere la produzione a un livello soddisfacente.
  • Ipogonadismo secondario - quando le cellule testicolari funzionano correttamente e hanno la capacità di lavorare in modo efficiente, ma non ricevono il segnale corretto dal cervello. In questo caso la disfunzione è legata a un circuito di feedback e a una produzione insufficiente di ormoni di segnalazione da parte dell'ipotalamo e dell'ipofisi.

Sebbene il calo del testosterone sia associato principalmente alla vecchiaia, l'ipogonadismo può manifestarsi a qualsiasi età. Parte del motivo del suo sviluppo, soprattutto nella variante primaria, è completamente indipendente dall'età e dall'invecchiamento.

Cosa fare prima di optare per la terapia con testosterone?

L'assunzione di una terapia ormonale sostitutiva non è una decisione facile perché, come accade, si diventa dipendenti dal farmaco e dalle iniezioni regolari. Sebbene una terapia ben gestita sia relativamente sicura e offra un'enorme quantità di benefici, comporta una grande responsabilità per il paziente. Per questo motivo, non è mai il trattamento di prima scelta e i medici la introducono come ultima risorsa, suggerendo prima trattamenti più dolci.

Revisione della dieta e dello stile di vita

Quando il testosterone si avvicina al limite inferiore della norma, e non c'è una ragione apparente, vale la pena di fare una revisione approfondita del proprio stile di vita e della propria dieta.

  • L'attività fisica è sufficiente?
  • Il contenuto calorico della dieta è troppo basso?
  • La qualità degli alimenti consumati è soddisfacente?
  • Non ci sono carenze nutrizionali?
  • Dormite bene e a sufficienza?
  • O la vita è piena di stress?

A seconda del tipo di problema localizzato, un'integrazione opportunamente selezionata può spesso essere d'aiuto. Ad esempio, le carenze di vitamina D3, selenio o zinco possono riflettersi in un equilibrio ormonale indebolito, e gli integratori possono facilmente completarle. Tra gli integratori minerali per l'aumento del testosterone è molto apprezzato anche il boro.

Per l'eccesso di stress, che molto spesso sabota la produzione di testosterone (il testosterone compete per le materie prime con il cortisolo, l'ormone dello stress), gli adattogeni possono essere molto utili. Ad esempio, il ginseng coreano è un efficace adattogeno che, tra l'altro, ha un buon effetto sull'umore e sulla libido, aspetti legati agli effetti del testosterone. Anche l'ashwagandha è molto efficace per ridurre lo stress e viene utilizzata in dosi massicce quando il testosterone è basso. Se il sonno è un problema, vale la pena di prendere in considerazione un'integrazione con melatonina, l-teanina o glicina.

Misure farmacologiche prima di iniziare la terapia con testosterone

Se i livelli di testosterone sono bassi, ma non ci si sente ancora pronti o idonei per la terapia sostitutiva con testosterone, si possono provare prima metodi più dolci. Un metodo semplice ma abbastanza efficace per aumentare gli androgeni è spesso l'integrazione di DHEA o pregnenolone. Entrambi gli steroidi presenti nell'organismo possono essere convertiti in testosterone e il DHEA, anche da solo, è un leggero androgeno. In caso di ipogonadismo secondario, i medici cercano talvolta di stimolare la segnalazione nel cervello con i SERM (clomifene, tamoxifene) o di sostituirla parzialmente con iniezioni di gonadotropina corionica (hCG).