Tutto sulla glutammina

La glutammina è un aminoacido endogeno prodotto naturalmente dal corpo umano. In alcune situazioni, tuttavia, la glutammina diventa un aminoacido condizionatamente essenziale (relativamente esogeno) per l'uomo. Si tratta soprattutto dei periodi di maggiore catabolismo muscolare, che si verificano in caso di cancro, ustioni gravi e immobilizzazione prolungata dopo un trauma fisico o un intervento chirurgico.

• Glutammina - quali funzioni ha nell'organismo?
• Glutammina - effetti sull'intestino
• Glutammina: può essere utile per gli atleti?
• Glutammina - altri benefici per la salute
• Glutammina: come si usa?

Glutammina - quali funzioni ha nell'organismo?

La glutammina è l'aminoacido che si trova in maggior quantità nel corpo umano e rappresenta circa il 60% del pool totale di aminoacidi liberi. La fonte di glutammina nel nostro corpo è per il 60% di produzione interna, mentre il restante 40% proviene dalla dieta e dalla scomposizione delle proteine cellulari. La glutammina partecipa alla sintesi di proteine, purine, pirimidine, glucosio, urea, glutatione, altri aminoacidi e al mantenimento dell'equilibrio acido-base. Inoltre, la glutammina è un composto importante per il corretto funzionamento del sistema immunitario. La glutammina favorisce la proliferazione dei linfociti T e B e l'attività metabolica di neutrofili, monociti e macrofagi e stimola la produzione di alcune citochine.

Glutammina - effetti sull'intestino

La glutammina è il carburante preferito dagli enterociti, ossia le cellule epiteliali intestinali che determinano le funzioni più importanti dell'intestino tenue, ossia la digestione e l'assimilazione finale dei nutrienti. Inoltre, la glutammina è un importante materiale energetico per le cellule a rapida divisione del sistema immunitario, ossia linfociti, monociti e macrofagi. La glutammina protegge la mucosa intestinale dall'atrofia (perdita), rafforza i meccanismi immunitari dell'organismo e impedisce la traslocazione dei batteri attraverso la mucosa intestinale. Inoltre, la glutammina svolge un ruolo chiave nel corretto funzionamento del sistema immunitario gastrointestinale (GALT), prevenendo l'atrofia dei villi dell'intestino tenue. La carenza di glutammina può contribuire a danneggiare la mucosa dell'intestino tenue, con la conseguenza negativa di una maggiore permeabilità della parete intestinale, che facilita il passaggio di tossine o batteri patogeni nei tessuti.

Glutammina: può essere utile per gli atleti?

Uno sforzo fisico intenso, e ancor più durante la stagione calda, favorisce l'insorgere di uno stress da calore, che può portare a danneggiare le giunzioni strette tra le cellule epiteliali intestinali che garantiscono l'integrità della barriera intestinale. Le conseguenze negative sono la compromissione dell'integrità della barriera intestinale e l'aumento del rischio di traslocazione di batteri ed endotossine dal tratto gastrointestinale. La traslocazione di batteri ed endotossine dal lume intestinale al flusso sanguigno aumenta la produzione di citochine pro-infiammatorie e provoca sintomi gastrointestinali come diarrea, nausea, vomito, dolore addominale e sensazione di sovraccarico intestinale. È stato dimostrato che la glutammina riduce la permeabilità intestinale derivante da attività sportive intense e allevia i disturbi gastrointestinali persistenti negli atleti di resistenza. È stato anche suggerito che l'integrazione di glutammina aumenta la sintesi di glicogeno muscolare e riduce le concentrazioni di alcuni marcatori di danno muscolare scheletrico, soprattutto se somministrata per un periodo di tempo prolungato (minimo 5 giorni).

Glutammina - altri benefici per la salute

Alcuni studi hanno dimostrato che l 'integrazione di glutammina contribuisce a migliorare il bilancio dell'azoto (cioè a ridurre la degradazione delle proteine) e lo stato nutrizionale dell'organismo, ad alleviare l'infiammazione (abbassando i livelli di IL-6, TNF-ɑ e proteina C-reattiva nel sangue) e a rafforzare l'immunità nei pazienti gravemente malati. La glutammina ha un effetto benefico sul funzionamento del sistema immunitario, contribuendo a ridurre l'incidenza di complicazioni e infezioni post-operatorie, oltre a ridurre il rischio di mortalità e la durata della degenza ospedaliera. Il principale beneficio della glutammina è quello di migliorare l'esito di traumi, ustioni e lesioni gravi. La glutammina riduce l'incidenza di malattie infettive negli adulti sottoposti a chirurgia addominale per peritonite (infezione della cavità addominale). Inoltre, nelle persone sottoposte a radioterapia per il cancro della testa e del collo, la glutammina può ridurre la gravità della mucosite orale e ridurre l'uso di analgesici oppioidi. È stato anche suggerito che la glutammina possa alleviare i sintomi caratteristici della sindrome dell'intestino irritabile (IBS) se utilizzata insieme a una dieta a basso contenuto di FODMAP.

Glutammina: come si usa?

A scopo terapeutico, la glutammina è solitamente consigliata a una dose di 5 g al giorno. Questa dose giornaliera di glutammina sembra essere del tutto sufficiente per sostenere la normale funzione del tratto gastrointestinale e del sistema immunitario e per alleviare la possibile carenza relativa di glutammina osservata nel periodo post-operatorio, nei pazienti affetti da cachessia da cancro e da gravi ustioni e in quelli con un apporto proteico dietetico cronicamente basso. Dosi più elevate di glutammina sono attualmente sconsigliate a causa di un possibile aumento eccessivo dei livelli di ammoniaca nel siero.

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