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Benefici della tirosina: quali sono gli effetti?

Miarka z tyrozyną w proszku i napisem tyrosine na niebieskim tle
19 Giugno 2024
Postato da: Łukasz Szostko Tempi di lettura: 471 Commenti: 0

Molte persone ricorrono all'integrazione di tirosina; è una scelta piuttosto popolare. I benefici della tirosina sono ampiamente documentati nella letteratura professionale, ma anche nei media meno professionali. Si tratta principalmente di effetti sulla funzione cognitiva, sull'umore e sulla riduzione dei sintomi dello stress. Ma gli utenti la integrano correttamente? Sanno quale modalità di integrazione della tirosina offre effetti ottimali? In questo articolo parleremo di come si può utilizzare la tirosina e di quali benefici per la salute ci si può aspettare da essa. Leggete fino alla fine!

Quali benefici per la salute può fornire l'integrazione di tirosina?

I benefici per la salute sono dovuti principalmente all'attività della tirosina nel cervello. Anche se la utilizziamo in tutto il corpo, quando la assumiamo da un integratore contiamo che venga trasportata in modo efficiente al cervello e che lì venga utilizzata dai neuroni per costruire i neurotrasmettitori. Scopriamo quali sono i benefici specifici che un integratore di tirosina può apportare nella pratica.

Benefici in caso di eccesso di stress

Elevate quantità di stress esauriscono le scorte di catecolamine dell'organismo. Di conseguenza, aumenta il fabbisogno di tirosina, che deve essere costantemente reintegrata. Con un apporto standard di tirosina e fenilalanina (l'aminoacido da cui si forma la tirosina) e l'inizio di un forte stress, può verificarsi un calo temporaneo della disponibilità di dopamina e norepinefrina. Ciò può essere alla base della comparsa di alcuni dei sintomi che accompagnano lo stress grave, come i disturbi dell'umore e il calo della motivazione (per saperne di più sul suo effetto sull'umore, consultare questo argomento).

"Chi è prudente è sempre assicurato", come dice il detto popolare. Lo stesso vale in questo caso: se una persona prudente può prevedere che sta per andare incontro a uno stress più forte, allora può in un certo senso assicurarsi contro le conseguenze includendo un'integrazione di tirosina.

Questo vale non solo per lo stress emotivo, ma anche per quello fisiologico. Un ottimo esempio è l'esposizione al freddo. Non c'è dubbio che le temperature estreme siano un forte stress per tutti. I ricercatori hanno quindi testato gli effetti dell'integrazione di tirosina nelle persone che vivono in Antartide. Sebbene l'integrazione in estate non abbia prodotto benefici evidenti, la situazione era già molto migliore in inverno. L'assunzione di 12 g di tirosina al giorno in inverno ha comportato un miglioramento del 47% dell'umore, una riduzione del 28% del TSH e un aumento del 6% della fT3. Nel gruppo placebo si è registrato un peggioramento dell'umore del 136% e un aumento del 18% del TSH.

È apprezzato come integratore energizzante e pro-cognitivo.

Il fatto di essere un precursore della dopamina conferisce alla tirosina una grande reputazione. La dopamina piace a tutti, in fondo è questa la sua funzione. Stimolando delicatamente i suoi livelli, si può sperare di migliorare aspetti della funzione cerebrale come i livelli di motivazione, la stanchezza e la chiarezza di pensiero.

Esistono diversi studi che confermano gli effetti benefici in adulti sani e giovani. Essi indicano, tra l'altro, che un carico di tirosina ad hoc contrasta il declino della memoria di lavoro e dell'elaborazione delle informazioni indotto da condizioni situazionali impegnative, come un clima estremo o un carico cognitivo. L'effetto tampone della tirosina sulle funzioni cognitive è stato spiegato proprio dalla capacità della tirosina di neutralizzare i ridotti livelli di catecolamine nel cervello.

Una persona taglia un pezzo di carta con le forbici con una scritta in inglese

Can-give-a-pre-workout-boost

L'esercizio fisico è un fattore di stress che può consumare notevoli depositi di catecolamine. Un calo di queste al termine dell'allenamento potrebbe sabotare la motivazione all'esercizio e ridurre il carico totale dell'allenamento. Anche se la tirosina non è un tipico ergogenico, utilizzarla prima di un allenamento o di una gara sembra un'ottima applicazione, che ne copre sensibilmente il potenziale.

Gli integratori pre-allenamento completi sfruttano ulteriormente le sinergie tra la tirosina e altri ingredienti che influenzano il metabolismo e l'azione delle catecolamine in altri modi.

Come integrare la tirosina per ottenere i migliori risultati?

Non esiste una ricetta uguale per tutti in questo caso. Ci sono diversi parametri che si possono regolare da soli, come la scelta della forma di tirosina, il dosaggio o il regime di integrazione. È possibile ottenere risultati migliori anche utilizzando combinazioni ponderate di diversi integratori.

Scegliere una forma di tirosina

La tirosina è disponibile sul mercato in due forme:

Quest'ultima forma viene solitamente scelta più facilmente per sostenere le capacità cognitive.

Dosaggio della tirosina

Esistono due modi per integrare la L-tirosina:

  • integrazione quotidiana con basse dosi,
  • uso ad hoc di dosi leggermente più elevate poche decine di minuti prima che si verifichi un fattore di stress.

Sembra che il primo metodo sia molto più popolare tra gli utilizzatori generici di integratori di tirosina, ma è il secondo metodo che viene più spesso testato negli studi clinici. Sembra che sia l'uso ad hoc di quantità maggiori di aminoacido a dare risultati migliori, anche se ciò può dipendere dall'individuo e dalle sue aspettative.

Per quanto riguarda la L-tirosina libera, negli studi clinici vengono usate più comunemente dosi ad hoc dell'ordine di 100-150 mg per kg di peso corporeo, a volte fino a 300 mg/kg. Per una persona di 80 kg, si tratta di 8-12 grammi di L-tirosina per porzione.

Quando la L-tirosina o il NALT vengono utilizzati quotidianamente come parte del rifornimento di elementi costitutivi della dopamina per un periodo un po' più lungo, di solito si utilizzano dosi molto più piccole, nell'ordine di 500-2000 mg.

Dopo l'assunzione orale, il picco delle concentrazioni di tirosina nel sangue si verifica dopo circa 2 ore. L'aumento della concentrazione può persistere fino a 8 ore.

Sfruttare le sinergie

La tirosina può essere combinata con altri integratori per potenziarne gli effetti. Se l'obiettivo è aumentare i livelli di energia e di motivazione e migliorare le capacità cognitive, la tirosina può combinarsi bene con estratti di rosmarino o di ginseng coreano. Entrambe le piante aumentano la disponibilità di catecolamine eccitatorie, completando gli effetti della tirosina in questo senso.

Ricordatevi di testare prima il funzionamento dei singoli integratori se usati separatamente, prima di provare queste combinazioni. Se non producono effetti preoccupanti e ritenete che l'azione possa essere migliore, provate le combinazioni sinergiche.

Si possono citare alcuni "booster" ad azione più blanda per la tirosina:

  • vitamina B6 - partecipa alla via di sintesi della dopamina;
  • EGCG dal tè verde - permette di aumentare potenzialmente la quantità di dopamina prodotta nel cervello, piuttosto che nei tessuti periferici.

A cosa fare attenzione?

L'integrazione di tirosina può essere perdonata se si nota iperattività, difficoltà a calmarsi, ecc., o se è stato diagnosticato un ipertiroidismo. In questi casi, aumentare l'apporto di tirosina non sarà d'aiuto, ma potrebbe addirittura peggiorare leggermente la condizione.

È inoltre necessario prestare attenzione alle potenziali interazioni farmacologiche. Gli inibitori della monoamino ossidasi e gli inibitori della ricaptazione della dopamina e della noradrenalina possono essere problematici.

Detto questo, è bene tenere presente l'equilibrio tra dopamina e serotonina. Questi due "neurotrasmettitori della felicità" sono in certa misura in competizione tra loro. Se stimoliamo la produzione di dopamina per lungo tempo, è possibile che la disponibilità di serotonina si deteriori.

Ci sono anche indicazioni che la tirosina funziona meglio nei giovani adulti che negli anziani. Negli adulti più anziani (>61 anni) si è notato un lieve deterioramento di alcuni aspetti della funzione cognitiva. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che il metabolismo della tirosina cambia con l'età e si può quindi reagire in modo diverso.

Riepilogo

Prova a integrare la tirosina quando sei spesso sottoposto a forti stress che ostacolano il tuo funzionamento. Anche un'integrazione di tirosina una tantum prima dello stress può permettere di sopportarne meglio gli effetti. Questo regime funziona bene prima degli allenamenti, prima di un lavoro mentale impegnativo, prima dello studio o prima dell'esposizione a condizioni difficili come in montagna, tra le altre cose. Anche l'integrazione quotidiana con dosi minori può essere considerata benefica, ma ci sono molte meno informazioni su questo regime di integrazione negli studi clinici.

Fonti:

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