Coenzima Q10 e malattie neurodegenerative: quali relazioni?

Il cervello rappresenta in media il 2% della massa corporea, ma consuma fino al 20% dell'energia. L'elevato fabbisogno energetico fa sì che qualsiasi disturbo metabolico possa influire sulla salute e sulle prestazioni del cervello. Il deterioramento di quest'organo non è affatto piacevole: è un problema che riguarda tutti noi. Che si tratti di lavorare mentalmente, di essere brillanti quando si chiacchiera o semplicemente di sentirsi bene e pieni di vigore, il cervello ha bisogno del coenzima Q10. La sua carenza aumenta il rischio di malattie neurodegenerative e demenza. In questo articolo discuteremo di come il coenzima Q10 agisca in modo specifico sul sistema nervoso e di come questa conoscenza possa essere messa in pratica.
- Proprietà del coenzima Q10 per il cervello
- Coenzima Q10 e malattie neurodegenerative - effetti neuroprotettivi
- Sintesi
Proprietà del coenzima Q10 per il cervello
Il coenzima Q10 può contribuire al mantenimento delle funzioni cerebrali. La sua azione consiste nel mantenere un efficiente approvvigionamento energetico per i neuroni. Partecipando alla respirazione cellulare, il Q10 contribuisce alla produzione di ATP, le molecole ad alta energia che forniscono carburante alle cellule, comprese quelle nervose.
Per la salute del cervello è inoltre necessario tenere sempre sotto controllo l'infiammazione. L'infiammazione acuta e fisiologica è positiva perché ci aiuta a combattere i pericoli in corso, ma l'infiammazione cronica di basso livello può essere estremamente degenerativa, soprattutto per il sistema nervoso. Il coenzima Q10 influenza il corso delle reazioni infiammatorie in vari modi. Influenza l'espressione di geni rilevanti, fornisce energia per l'attivazione delle cellule immunitarie, ecc.
Coenzima Q10 e malattie neurodegenerative - effetti neuroprotettivi
Le malattie neurodegenerative colpiscono soprattutto gli anziani, ma le loro cause si manifestano in fasi molto più precoci della vita. Stress ossidativo, disfunzione mitocondriale, infiammazione del tessuto nervoso: questi sono i fattori più comuni alla base della neurodegenerazione.
I ricercatori hanno notato che varie malattie neurodegenerative sono associate a livelli più bassi di coenzima Q10 nel siero, il che indica una minore capacità antiossidante, che a sua volta porta a un maggiore danno ossidativo e alla morte cellulare. Pertanto, la valutazione dei livelli sierici di coenzima Q10 può essere utile per prevedere lo sviluppo di varie malattie neurodegenerative, come la demenza.
In studi in vitro, è stato osservato che il coenzima Q10 ha una funzione neuroprotettiva in quanto è in grado di stabilizzare la membrana mitocondriale quando le cellule nervose subiscono uno stress ossidativo. Ciò riduce la disfunzione e il rischio di morte cellulare, caratteristica delle malattie neurodegenerative.
Nei modelli animali, si è notato che l'uso del coenzima Q10 contribuisce alla protezione delle cellule dal danno ossidativo in un modello di malattia di Parkinson e riduce le placche di beta-amiloide in un modello di malattia di Alzheimer. In alcuni studi clinici condotti su pazienti affetti da malattie neurodegenerative, il coenzima Q10 è stato in grado di migliorare il funzionamento quotidiano o di ritardare il deterioramento delle loro condizioni.
Gli effetti sul metabolismo energetico, la riduzione dello stress ossidativo e il potenziale neuroprotettivo sono i motivi per cui il coenzima Q10 è comunemente incluso nei piani di integrazione volti a rallentare l'invecchiamento.
Sintesi
Le proprietà neuroprotettive del coenzima Q10 sono state rilevate in molti studi su animali e colture cellulari. Sono necessari studi di buona qualità su grandi gruppi di persone, ma l'uso del coenzima Q10 per la salute del cervello sta già guadagnando popolarità. Il coenzima Q10 sostiene la funzione degli organi a più alta attività metabolica e il cervello beneficia appieno della sua azione.
Le proprietà del coenzima Q10 possono essere utilizzate a scopo preventivo per ridurre il rischio di malattie neurodegenerative e i sintomi derivanti dall'infiammazione cerebrale e dall'eccessivo stress ossidativo.
Fonti:

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