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Curcumina e piperina: hanno qualcosa in comune?

Kurkumina w kapsułkach i w proszku
09 Ott 2024
Postato da: Mateusz Durbas Tempi di lettura: 525 Commenti: 0

L'ostrica lunga, altrimenti nota come curcuma, è una pianta erbacea perenne e rizomatosa appartenente alla famiglia dello zenzero. I rizomi della curcuma contengono curcumina, un composto chimico organico con un ampio spettro di attività biologiche e farmacologiche. Gli integratori alimentari contenenti l'estratto di curcuma (curcumina) e l'estratto di pepe nero (piperina) sono oggi estremamente popolari, grazie alle loro ampie proprietà salutari e all'elevata biodisponibilità.

Che cos'è la curcumina?

La curcumina è un composto bioattivo appartenente al gruppo dei polifenoli (antiossidanti), presente naturalmente nei rizomi della curcuma e ampiamente utilizzato da secoli nella medicina ayurvedica per il trattamento di vari disturbi della salute. La curcumina è il principale ingrediente biologicamente attivo presente nella curcuma (la spezia indiana gialla in polvere), che si trova anche negli integratori alimentari. La curcumina è una sostanza liposolubile di colore giallo-arancio intenso, per cui viene utilizzata dai produttori di alimenti come additivo alimentare (colore) con la dicitura E100.

Curcumina - proprietà

La curcumina è un composto dalle molteplici proprietà terapeutiche e salutari. È stato dimostrato che la curcumina ha effetti antiossidanti, antiradicali, antinfiammatori, antimicrobici, antiproliferativi (cioè inibisce la divisione cellulare), analgesici, antidiabetici, antitumorali, antiaterosclerotici, antidepressivi, ansiolitici, epato- e neuroprotettivi e immunostimolanti.

Alcuni studi hanno dimostrato che la curcumina può contribuire a ridurre il colesterolo totale, le lipoproteine a bassa densità LDL (il cosiddetto colesterolo "cattivo") e i trigliceridi nel sangue, a maggior ragione nelle persone con disturbi lipidici. Inoltre, la curcumina può ridurre la glicemia a digiuno e i livelli di emoglobina glicata (HbA1c), oltre a ridurre l'indice di insulino-resistenza HOMA-IR nei pazienti pre-diabetici. La curcumina può aumentare la sensibilità dei tessuti all'insulina, proteggendo così dall'insorgenza dell'insulino-resistenza e del diabete di tipo 2.

La curcumina ha proprietà antinfiammatorie ben documentate. È stato dimostrato che l'uso regolare di curcumina riduce i marcatori infiammatori come la proteina C-reattiva (CRP), l'interleuchina 1 (IL-1), l'interleuchina 6 (IL-6) e il fattore di necrosi tumorale alfa (TNF-alfa). Le ricerche attuali suggeriscono che la curcumina può avere effetti terapeutici in una serie di condizioni di civiltà e croniche, in particolare cardiovascolari, neurodegenerative, cancro, osteoartrite e obesità, depressione, diabete e malattie infiammatorie intestinali (in particolare la colite ulcerosa).

L'integrazione di curcumina può anche favorire la perdita di peso nelle persone con un eccesso di grasso corporeo. L'accumulo di prove scientifiche suggerisce che l'uso di curcumina a una dose di almeno 1.000 mg al giorno per un minimo di due mesi può avere un effetto positivo sulla riduzione del peso corporeo, della circonferenza vita (obesità addominale) e del contenuto di grasso viscerale, che sono fortemente associati alla malattia del fegato grasso non alcolica.

Wzór chemiczny kurkuminy, miseczka i kapsułki z kurkuminą obok

Curcumina - biodisponibilità

La curcumina è un composto chimico organico liposolubile, ma insolubile in acqua. Per questo motivo, la curcumina è purtroppo scarsamente assorbita dal corpo umano. I risultati di studi sperimentali su modelli animali hanno dimostrato che la biodisponibilità della curcumina è solo dell'1%. Pertanto, come si può notare, uno dei principali problemi associati all'uso orale della curcumina è la sua bassa biodisponibilità, che sembra essere causata non solo dallo scarso assorbimento, ma anche dal rapido metabolismo e dalla rapida eliminazione sistemica. Negli ultimi anni sono stati sviluppati diversi metodi per migliorare l'assorbimento della curcumina dal tratto gastrointestinale. I due metodi più efficaci e più comunemente consigliati per aumentare l'assorbimento intestinale della curcumina sono la combinazione della curcumina con la piperina (estratto di pepe nero) e la combinazione della curcumina con i lipidi. È stato dimostrato che, tra i numerosi integratori di curcumina in commercio, la forma micellare di curcumina presenta la biodisponibilità più elevata.

Curcumina con piperina: quali effetti ha?

Per migliorare l'assorbimento intestinale della curcumina, si consiglia di assumerla insieme alla piperina, il principale componente bioattivo del pepe nero, poiché questa combinazione è associata a un aumento della biodisponibilità della curcumina fino al 2000%. Si consiglia di combinare la curcumina con la piperina come segue: 500 mg di curcumina e 5,0-6,7 mg di piperina tre volte al giorno, per un totale di 1.500 mg di curcumina e 15-20 mg di piperina al giorno. La letteratura suggerisce anche che, in alcuni casi, possono essere necessarie dosi elevate di curcumina, comprese tra i 2000 e i 4000 mg al giorno, per aumentarne la biodisponibilità.

Curcumina - dosaggio

Sulla base delle prove scientifiche disponibili, la curcumina è indicata per avere effetti salutari sull'organismo umano a dosi che vanno da 500 mg a 3000 mg al giorno. Sia livelli più alti che più bassi di integrazione di curcumina possono fornire benefici misurabili per la salute. La curcumina deve essere assunta sempre con il cibo (per esempio, dopo la colazione).

Fonti:

  • Askari G, Sahebkar A, Soleimani D, et al: The efficacy of curcumin-piperine co-supplementation on clinical symptoms, duration, severity, and inflammatory factors in COVID-19 outpatients: a randomised double-blind, placebo-controlled trial. Prove. 2022 Jun 6;23(1):472.

  • Pawar KS, Mastud RN, Pawar SK, et al: Oral Curcumin With Piperine as Adjuvant Therapy for the Treatment of COVID-19: A Randomized Clinical Trial. Front Pharmacol. 2021 maggio 28;12:669362.

  • Hewlings SJ, Kalman DS: Curcumin: A Review of Its Effects on Human Health. Foods. 2017 Oct 22;6(10):92.

  • Jakubczyk K, Drużga A, Katarzyna J, et al: Antioxidant Potential of Curcumin-A Meta-Analysis of Randomized Clinical Trials. Antiossidanti (Basilea). 2020 Nov 6;9(11):1092.

  • Tabrizi R, Vakili S, Akbari M, et al: Gli effetti degli integratori contenenti curcumina sui biomarcatori dell'infiammazione e dello stress ossidativo: Una revisione sistematica e una meta-analisi di studi randomizzati e controllati. Phytother Res. 2019 Feb;33(2):253-262.