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Piracetam - nootropo per la salute del cervello

Osoba trzyma w dłoniach hologram ludzkiego mózgu
11 Maggio 2024
Postato da: Łukasz Szostko Tempi di lettura: 582 Commenti: 0

I nootropi sono sostanze che favoriscono la memoria e la concentrazione e il piracetam ne è il rappresentante di punta. Utilizzando questo farmaco come esempio, discuteremo di come i nootropi classici influiscono sulla salute del cervello e di cosa possono offrire al cervello.

I nootropi sono salutari per il cervello?

In linea di principio, sì. Si potrebbe addirittura dire che sono molto salutari per il cervello. Non solo possono tirarlo fuori da molti problemi, come i danni da ischemia, ipossia, neurotossicità, ecc. ma possono anche ridurre il rischio o ritardare l'insorgenza del declino cognitivo.

I nootropi, anche per definizione, dovrebbero promuovere la salute del cervello. Se una sostanza in condizioni standard può danneggiarlo, allora non dovremmo chiamarla nootropo.

Naturalmente, nulla dovrebbe essere accettato indiscriminatamente. Ci sono sempre delle eccezioni alla regola. In caso di disturbi vari o di uso concomitante di altri farmaci, può accadere che uno dei nootropi sia comunque in grado di provocare danni. Ecco perché è così importante un approccio individuale e una selezione sensata dei nootropi per ogni singolo caso.

A volte è fuorviante che alcune sostanze per il potenziamento cognitivo vengano erroneamente chiamate nootropi. Ad esempio, i potenti stimolanti (anfetamina, metilfenidato) sono talvolta chiamati nootropi perché sono molto efficaci nel migliorare la concentrazione e aumentare la produttività. Tuttavia, possono essere tossici per il cervello e danneggiarlo gravemente a lungo termine. Si tratta quindi di stimolatori cerebrali, ma non certo di nootropi.

Il piracetam come esempio di sostanza nootropica

Il piracetam è uno dei farmaci neurologici fondamentali e più antichi. È ancora oggi popolare tra i neurologi e i medici di altre specialità, anche se molti farmaci più recenti sono apparsi in farmacia.

Strutturalmente, il piracetam è un derivato del neurotrasmettitore acido γ-aminobutirrico(GABA). Tuttavia, la sua azione è drasticamente diversa dall'originale. Nel cervello, il piracetam produce una serie di effetti fisiologici, che possono essere dovuti (almeno in parte) al ripristino della fluidità della membrana cellulare. Questo parametro è molto importante per la stabilità dei neuroni e la qualità della comunicazione tra di essi.

Come funziona esattamente il piracetam? A livello neuronale, il piracetam modula la trasmissione neurale in una serie di sistemi di relè (principalmente colinergici e glutaminergici), ha proprietà neuroprotettive e anticonvulsivanti e migliora la neuroplasticità. A livello vascolare, sembra ridurre l'adesione degli eritrociti all'endotelio vascolare, inibire la vasocostrizione e facilitare la microcircolazione sanguigna.

Questa gamma diversificata di effetti fisiologici è coerente con il suo utilizzo in diverse indicazioni cliniche. La sua efficacia è stata documentata nel deterioramento cognitivo e nella demenza, nelle vertigini, nel mioclono corticale, nella dislessia e nell'anemia falciforme. Sebbene a volte siano necessarie dosi elevate, il piracetam è ben tollerato. Il piracetam è un farmaco che migliora le capacità cognitive rimanendo neutrale rispetto ai ritmi di sonno e veglia: non ha effetti stimolanti o di induzione del sonno.

Curiosità: il piracetam è più antico del termine nootropico. La sintesi del piracetam e l'introduzione del termine "nootropo" nella nomenclatura professionale sono opera di un uomo, Cornelieu E. Giurgea, e di cui la scoperta del piracetam è più recente.

Sintesi

I nootropi non solo non sono dannosi per il cervello, ma possono addirittura contribuire a migliorarne la salute. Se non si verificano circostanze eccezionali (condizioni genetiche individuali, interazioni tra farmaci, ecc.), i benefici dei nootropi sono molto interessanti. Prendendo come esempio il piracetam, che è il più antico farmaco nootropo conosciuto, sono possibili questi effetti:

  • miglioramento della microcircolazione del sangue nel cervello;
  • prevenzione dei coaguli di sangue
  • modulazione dei sistemi neurotrasmettitoriali fondamentali per i processi di memoria,
  • prevenzione della neurotossicità;
  • protezione dagli effetti dell'ischemia e dell'ipossia;
  • miglioramento delle capacità cognitive generali.

I nootropi possono essere utilizzati sia per il miglioramento continuo delle capacità cerebrali sia a scopo preventivo per ridurre il rischio di neurodegenerazione e di declino delle capacità cerebrali in età avanzata.

Se siete alla ricerca di nootropi efficaci per sostenere la salute del cervello senza prescrizione medica, fate attenzione a:

Fonti: