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Tirosina: cos'è e quali sono le sue proprietà?

Miarka z rozsypaną tyrozyną w proszku i wzorem chemicznym pośrodku
19 Giugno 2024
Postato da: Łukasz Szostko Tempi di lettura: 606 Commenti: 0

La tirosina è uno dei tanti aminoacidi. Cosa la rende speciale? Nell'organismo forma sostanze che ci attraggono particolarmente: la dopamina e la noradrenalina. L'integrazione di tirosina è vista soprattutto per migliorare l'energia, la motivazione e l'umore. In questo articolo scoprirete cos'è esattamente la tirosina, come funziona nel corpo umano e come integrarla al meglio. Leggete fino alla fine!

Cos'è la tirosina?

La L-tirosina è un aminoacido endogeno. Ciò significa che il corpo umano è in grado di produrla da solo. Tuttavia, c'è una condizione. Per una sintesi ottimale della tirosina è necessario un adeguato apporto di L-fenilalanina, che a sua volta è un aminoacido essenziale che deve essere fornito dalla dieta. Per fornire un adeguato apporto di tirosina e fenilalanina, è necessario consumare un'adeguata quantità di proteine sane, quindi è opportuno concentrarsi su prodotti come carne, uova, latticini, pesce e legumi.

Nell'organismo, la tirosinaviene utilizzata come elemento costitutivo di molte strutture. La tirosina può essere utilizzata per vari tipi di catene peptidiche e proteiche, ma anche per ormoni e neurotrasmettitori. La reputazione della tirosina deriva principalmente dal fatto di essere un precursore per la costruzione di:

  • dopamina,
  • ormoni tiroidei.

La tirosina attraversa facilmente la barriera emato-encefalica e viene quindi attirata nelle cellule nervose. Lì entra in una serie di reazioni chimiche che portano alla formazione della dopamina.

Oggi la tirosina è uno degli aminoacidi singoli più utilizzati nell'integrazione a sostegno delle prestazioni cerebrali. Altri aminoacidi popolari a questo scopo sono la L-teanina, il L-triptofano e la L-carnitina in forma acetilata, sebbene questi abbiano profili d'azione diversi.

Tirosina in integrazione

La tirosina si trova negli integratori alimentari in due forme:

  • L-tirosina nella sua forma libera,
  • N-acetil L-tirosina (NALT).

La NALT sembra essere la scelta più popolare quando l'obiettivo è influenzare la mente e la concentrazione. Di solito si presenta sotto forma di capsule da 500 mg ed è consuetudine degli utenti utilizzare dosi minori di NALT rispetto alla L-tirosina libera. Grazie alla dose ridotta, l'integrazione è più conveniente.

Dosaggio della tirosina

Quando si usa il NALT, il regime più comune prevede l'uso di 500-2000 mg al giorno. Di solito viene assunta in un'unica dose, al mattino a stomaco vuoto.

La L-tirosina libera viene solitamente assunta in quantità maggiore, o almeno sembra ragionevole. Negli studi clinici, le dosi singole sono solitamente di 100 o 150 mg per chilogrammo di peso corporeo. Si tratta quindi di:

  • 6-9 g di L-tirosina per una persona di 60 kg;
  • 8-12 g di L-tirosina per una persona di 80 kg;
  • 10-15 g di L-tirosina per una persona di 100 kg.

Occasionalmente, negli studi sono state osservate dosi addirittura superiori, fino a 300 mg di tirosina per chilogrammo di peso corporeo.

Proprietà della tirosina

Come aminoacido, la tirosina è un elemento costitutivo di diverse strutture peptidiche e proteiche. È un precursore di molte molecole importanti per noi, le informazioni più interessanti riguardano la produzione di ormoni tiroidei e dei neurotrasmettitori eccitatori dopamina e noradrenalina.

La tirosina come nootropo

La maggior parte delle ricerche e delle pubblicazioni sulla tirosina riguardano i suoi effetti sulla funzione cognitiva. Questo è anche lo scopo principale della scelta di integratori con tirosina.

La tirosina è un precursore delle catecolamine. Un aumento di queste ultime si traduce solitamente in una riduzione della stanchezza e in una concomitante spinta motivazionale e cognitiva. Le sostanze energizzanti sono di solito più utilizzate per l'apprendimento e il lavoro mentale, in quanto il loro effetto è percepito rapidamente e contribuisce a prolungare il tempo di concentrazione effettiva.

Tuttavia, è importante ricordare che la tirosina non è un tipico stimolante. Da sola non funzionerà mai come la caffeina, la teacrina, la nicotina o altri stimolanti. La tirosina è piuttosto un integratore che serve a garantire che non si perdano troppo rapidamente le risorse di cui si ha bisogno.

Possiamo fare un paragone con la guida di un'auto sportiva. Un'auto con un motore potente può ottenere grandi prestazioni quando si preme di più l'acceleratore, ma brucia anche più velocemente il carburante. Quando il carburante finisce nel serbatoio, l'auto si ferma. Un motore potente non è sufficiente quando non ci sono risorse con cui lavorare.

Lo stesso vale, ad esempio, per lo studio intensivo. Supponiamo che abbiate molto materiale da assimilare e che in questa occasione beviate più caffè per far lavorare il vostro cervello in modo più efficiente. Un apprendimento così intensivo, soprattutto se supportato da una dose extra di caffeina, rappresenta uno stress per il cervello. Lo stress esaurisce le catecolamine più velocemente del solito. Questo comporta il rischio che le loro riserve si esauriscano rapidamente e che il cervello rallenti in modo significativo. Ricaricarsi preventivamente di tirosina ha lo scopo di ritardare questo momento, in quanto le riserve di catecolamine possono essere rinnovate in continuazione.

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Tirosina e stress

Un forte stress mette in crisi l'organismo. A volte ci vuole un po' di tempo prima che tutto torni all'omeostasi. La tirosina può essere un modo per prevenire almeno in parte questo disordine, come abbiamo già leggermente accennato nel paragrafo precedente.

L'assunzione di tirosina prima dell'inizio dello stress previsto aiuta a prevenire l'esaurimento delle riserve di dopamina. In uno studio, ai partecipanti è stata somministrata L-tirosina alla dose di 100 mg per kg di peso corporeo prima di un'esposizione di 4,5 ore al freddo e all'ipossia. I risultati hanno mostrato che la tirosina ha ridotto in modo significativo sintomi come il deterioramento dell'umore e la riduzione delle prestazioni nei soggetti che hanno mostrato una risposta media o superiore a queste condizioni ambientali.

Osservazioni simili sono state fatte in numerosi studi in vivo sui roditori.

Tirosina per la tiroide?

Tra le altre cose, utilizziamo la tirosina per costruire gli ormoni tiroidei. Sappiamo che esiste un legame importante tra la tirosina e la ghiandola tiroidea nella fisiologia, ma non ci sono molti dati in termini di studi che testano gli effetti dell'integrazione. In letteratura esistono riferimenti che indicano vari legami tra i livelli di ormoni tiroidei e l'apporto di fenilalanina e tirosina con la dieta, ma risalgono a diversi decenni fa.

Un'osservazione interessante sull'effetto dell'integrazione di tirosina sulla funzione tiroidea è stata fatta durante uno studio su persone di stanza in Antartide. Si è osservato che l'integrazione di tirosina durante l'inverno riduceva il TSH del 28%, mentre il placebo lo aumentava del 18%. Allo stesso tempo, si è notato un miglioramento dell'umore, mentre nel gruppo placebo l'umore era notevolmente diminuito.

Attualmente è difficile affermare in modo inequivocabile che l'integrazione di tirosina aumenti i livelli di ormoni tiroidei. Quando si tratta di un obiettivo specifico, si dovrebbe prestare maggiore attenzione ai micronutrienti come lo iodio, il selenio e lo zinco. Nel caso della tirosina, l'effetto sulla tiroide può essere considerato un ipotetico beneficio aggiuntivo.

Sintesi

L'integrazione di tirosina, anche una tantum, può aiutare a mantenere le prestazioni in individui sani esposti a condizioni impegnative. Alcune persone integrano la tirosina quotidianamente, ma gli effetti migliori sembrano manifestarsi quando l'integrazione viene effettuata con dosi maggiori prima di stress previsti che potrebbero, ad esempio, compromettere le funzioni cognitive o l'umore. Detto questo, la tirosina è un integratore molto sicuro, in quanto l'organismo dispone di meccanismi per proteggersi da un eccessivo aumento della dopamina e della noradrenalina aumentando l'apporto di tirosina.

Se siete spesso alle prese con lo stress, che vi rende difficile concentrarvi e mantenere il buon umore, potete sicuramente considerare di includere la tirosina nel vostro piano di integrazione.

Fonti: