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Zinco e pelle: qual è il rapporto?

Uśmiechnięta kobieta trzyma dłoń na policzku na szarym tle
19 Giugno 2024
Postato da: Łukasz Szostko Tempi di lettura: 506 Commenti: 0

La pelle è il nostro organo più esteso. Il suo stato definisce non solo l'estetica del corpo, ma anche l'efficacia della barriera che separa il nostro interno dal mondo esterno. È anche il terzo tessuto più ricco di zinco del corpo. Le conseguenze di una carenza di zinco sulla salute della pelle e dei capelli (difficile guarigione delle ferite, alterazioni infiammatorie, perdita di capelli, ecc.) sono ben note, mentre d'altra parte sappiamo molto sui benefici dell'uso di preparati a base di zinco sia per via orale che per via cutanea. Se siete preoccupati per la salute della pelle, è essenziale tenere d'occhio un adeguato apporto di zinco nella vostra dieta. In questo articolo scoprirete esattamente come lo zinco influisce sulla pelle. Leggete fino alla fine!

Gli effetti dello zinco sulla salute di pelle e capelli

Lozinco, sia nella sua forma elementare che nei suoi vari sali, è stato utilizzato per secoli come agente terapeutico per la pelle e le sue creazioni. Preparazioni topiche come l'ossido di zinco, la calamina o lo zinco piritione sono utilizzate come fotoprotettori, agenti lenitivi o come ingrediente attivo di shampoo antiforfora. Nel corso degli anni, il suo uso è aumentato per aiutare a combattere molte condizioni dermatologiche, tra cui:

  • infezioni (leishmaniosi, verruche),
  • dermatosi infiammatorie (acne vulgaris, rosacea),
  • disturbi pigmentari (melasma)
  • tumori (carcinoma basocellulare).

Lo zinco è da cinque a sei volte più concentrato nell'epidermide che nel derma. Lacarenza di zinco può causare deterioramento della pelle, distrofia delle unghie, perdita di capelli e rallentamento della guarigione delle ferite. Il suo effetto sul sistema immunitario fa sì che una carenza sia anche una porta aperta alle infezioni batteriche della pelle.

Lo zinco può essere usato internamente ed esternamente

È uno di quegli ingredienti che trova applicazione sia come integratore alimentare orale per azione sistemica sia come ingrediente di cosmetici applicati per via topica sulla pelle. Questo trattamento è utilizzato per molte malattie infettive o infiammatorie della pelle.

L'unguento allo zinco è un prodotto popolare che si trova in molte case polacche. Viene utilizzato per una serie di problemi cutanei a partire dall'infanzia, ad esempio per vari tipi di ustioni. Negli adolescenti e negli adulti, l'unguento allo zinco viene spesso utilizzato, tra l'altro, per combattere l'acne.

Lo zinco è un importante antiossidante per la pelle

Questo elemento è un componente essenziale di oltre 200 metalloenzimi, tra cui l'enzima antiossidante superossido dismutasi (SOD). Ne influenza la compatibilità, la stabilità e l'attività.

Sebbene lo zinco non sia un antiossidante famoso come le vitamine C ed E, numerose prove indicano un ruolo antiossidante significativo dello zinco. È stato osservato che lo zinco applicato per via topica sotto forma di ioni di zinco divalenti fornisce una fotoprotezione antiossidante della pelle (protezione UV).

Sono stati suggeriti due meccanismi antiossidanti per lo zinco:

  1. gli ioni di zinco possono sostituire le molecole redox attive, come il ferro e il rame, nei siti critici delle membrane cellulari e delle proteine;
  2. in alternativa, gli ioni di zinco possono indurre la sintesi di metallotioneine, proteine ricche di gruppi sulfidrilici che proteggono dai radicali liberi.

I ricercatori osservano che gli ioni di zinco applicati topicamente possono fornire un'importante e utile protezione antiossidante per la pelle.

Osoba wysypuje kapsułki z cynkiem do dłoni

Dermatite enteropatica dovuta a un disturbo dello zinco

Si tratta di una malattia genetica causata da una mutazione del gene ZIP4. Tale mutazione ostacola l'assorbimento intestinale dello zinco, portando a una grave carenza di zinco.

I sintomi caratteristici si manifestano già nell'infanzia. L'insorgenza dei sintomi si osserva di solito intorno alle 4-6 settimane dopo lo svezzamento o anche prima nei bambini non alimentati con latte materno. Il bambino diventa irritabile, chiuso in se stesso e sviluppa fotofobia.

Nei casi non trattati, possono manifestarsi anoressia, pica, anomalie della crescita, ipogonadismo, disturbi del gusto e dell'olfatto, cecità notturna e sintomi neuropsichiatrici (cambiamenti d'umore, tremore, disartria e tremore). Le lesioni cutanee comprendono dermatite periorbitale e sacrale localizzata intorno alla bocca, alle guance, alle orecchie, alle narici, alle natiche, all'ano, alla pelle dorsale delle mani, dei piedi, delle dita e dei talloni, atrofia, distrofia ungueale e perdita di capelli. Alcune lesioni sono di natura ustionante, mucosa o psoriasica. Si possono osservare anche ritardi nella guarigione delle ferite, stomatite angolare, congiuntivite, infiammazione delle palpebre, maggiore suscettibilità alle infezioni e ritardo nella crescita.

I sintomi si risolvono per lo più con l'introduzione di un'integrazione cronica con dosi elevate di zinco. Nei bambini, inizialmente si utilizzano dosi elevate di zinco e poi si mantengono dosi più basse in modo cronico fino all'età adulta.

La dermatite enteropatica (Acrodermatitis Enteropathica) è una malattia molto spesso descritta nelle pubblicazioni sullo zinco e sui suoi effetti sulla salute. La scoperta di questa malattia e le successive analisi hanno contribuito molto alla conoscenza generale dello zinco, dei suoi meccanismi d'azione e dei pericoli derivanti da una grave carenza di zinco.

Zinco e acne

L'acne vulgaris è la malattia adolescenziale più comune, che colpisce fino al 90-95% della popolazione adolescente. I problemi estetici che l'acne genera sono particolarmente acuti per gli adolescenti e incidono fortemente sulla loro autostima. Questo genera una forte esigenza di ricerca di metodi efficaci per alleviare i sintomi dell'acne. L'analisi dell'efficacia dei preparati a base di zinco per le diverse forme di acne è uno degli argomenti più popolari nella ricerca sullo zinco.

La causa dello sviluppo dell'acne è un'infezione da parte del batterio Propionibacterium Acnes. Lo zinco è un modo promettente per alleviare l'acne, con l'obiettivo di ridurre contemporaneamente i possibili effetti collaterali degli antibiotici.

L'esatto meccanismo d'azione dello zinco nel trattamento dell'acne rimane poco conosciuto e si pensa che agisca direttamente sull'equilibrio infiammatorio dei microrganismi e faciliti l'assorbimento degli antibiotici quando viene usato in combinazione.

Lo zinco applicato topicamente da solo, così come in combinazione con altri agenti, è efficace probabilmente grazie ai suoi effetti antinfiammatori e alla sua capacità di ridurre il P. Acnes inibendo le lipasi del P. Acnes e i livelli di acidi grassi liberi. Un altro meccanismo probabile è l'inibizione della produzione di sebo attraverso l'azione anti-androgena dello zinco.

L'uso di zinco per via orale e topica ha dimostrato efficacia contro l'acne in studi clinici.

Quali integratori di zinco dovrei assumere per la salute della pelle?

Lo zinco è bene assumerlo in parallelo al rame, per non alterare l'equilibrio tra i due elementi. Il rame ha inoltre un effetto benefico sulla pigmentazione dei capelli e della pelle e aiuta a combattere lo stress ossidativo. Non ci sono molti preparati sul mercato che presentano questa combinazione in una sola capsula, ma il prodotto AH Z-Balance Q ne è un buon esempio. Contiene 15 mg di zinco e 1 mg di rame, con l'aggiunta dell'antiossidante quercetina e dell'EGCG.

Per un'azione più mirata, si può ricorrere anche alle monopreparazioni. Lo zinco diglicinato, o zinco chelato, ad esempio, funziona bene.

Riassunto

Lo zinco è un componente molto importante della pelle, che la protegge da numerose infezioni e ne sostiene i processi rigenerativi. Contribuisce a mantenere migliori le proprietà estetiche e protettive della pelle. Numerose pubblicazioni scientifiche dimostrano i buoni effetti dell'integrazione di zinco in vari tipi di problemi cutanei, e sono legittimi sia gli integratori orali, che hanno un effetto sistemico, sia i cosmetici a base di zinco applicati sull'epidermide, che hanno un effetto topico.

Fonti: