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Zinco: cos'è e quali sono le sue proprietà?

Lekarz wskazuje palcem na kostkę ze skrótem chemicznym Zn
19 Giugno 2024
Postato da: Łukasz Szostko Tempi di lettura: 616 Commenti: 0

Tra gli oligoelementi essenziali per l'uomo, lo zinco è il secondo più abbondante nel nostro organismo, subito dopo il ferro. Tuttavia, la prevalenza della sua carenza è impressionante: può esserne affetto fino al 25% della popolazione nelle società in via di sviluppo e un po' meno nei paesi sviluppati. Le proprietà più importanti dello zinco includono i suoi effetti sulla resistenza alle infezioni, sulle condizioni della pelle e sugli ormoni. Lo zinco è un micronutriente che molte persone ignorano quando configurano la loro dieta, e questo non è l'approccio giusto. In questo articolo parleremo di cosa è esattamente lo zinco e di come ci aiuta. Leggete fino alla fine!

Cos'è lo zinco?

Lozinco è uno dei minerali traccia più importanti del nostro organismo. È essenziale per la crescita e lo sviluppo dell'organismo. È l'unico metallo che funge da cofattore per oltre 300 enzimi diversi. È coinvolto in molti processi alla base del nostro funzionamento, come la sintesi del DNA e il metabolismo dei nutrienti.

Nel 1963, il dottor Prasad ha dimostrato per la prima volta l'esistenza di una carenza di zinco nell'uomo. Scoprì questa condizione in pazienti che lottavano contro l'epatosplenomegalia, il nanismo, l'ipogonadismo e un maggior rischio di infezioni. Da allora, la conoscenza dello zinco e del suo ruolo nel funzionamento umano ha iniziato a evolversi rapidamente.

Il corpo di un uomo adulto contiene circa 1,4-2,3 grammi di ioni di zinco. Circa lo 0,1% dell'apporto giornaliero deve essere rinnovato, cioè assimilato dagli alimenti. Circa l'85% della riserva totale di zinco si trova nei muscoli e nelle ossa. Un altro 11% si trova nella pelle e nel fegato, mentre il resto è distribuito in tutto il corpo, con concentrazioni relativamente elevate negli occhi e nella prostata. La maggior parte dello zinco è legata alle proteine.

I ruoli biologici dello zinco rientrano in 3 categorie:

  1. catalitico
  2. strutturale
  3. regolatorio

Un ruolo catalitico significa che lo zinco è essenziale per la funzione di molti enzimi. Strutturale significa che è incorporato in molte strutture più complesse, spesso proteine, e ne aumenta la stabilità. Regolatorio significa che, oltre ai ruoli precedentemente menzionati, lo zinco modula ulteriormente la neurotrasmissione sinaptica e la segnalazione nelle cellule.

Lacarenza di zinco è molto comune nei Paesi in via di sviluppo e colpisce fino al 25% della popolazione. La causa è una composizione della dieta non adeguatamente bilanciata in termini di rapporto tra zinco fornito e fattori che ne ostacolano l'assorbimento (acido fitico). Nei Paesi sviluppati, le cause più comuni di carenza di zinco sono l'età avanzata, una dieta vegana non equilibrata, l'alcolismo, le malattie intestinali ed epatiche.

Proprietà dello zinco

Tra tutti gli oligoelementi di cui abbiamo bisogno per la salute, lo zinco è probabilmente quello con la più ampia gamma di proprietà. La sua presenza è avvertita da molti sistemi diversi del nostro corpo. Qui di seguito sono riassunti i suoi effetti su alcuni parametri di salute.

Zinco e immunità

Un sistema immunitario efficiente è uno dei maggiori benefici di un adeguato apporto di zinco e spesso il maggiore incentivo all'integrazione durante la stagione autunnale e invernale. Lo zinco è considerato fondamentale per l'efficienza delle risposte immunitarie.

Tra le altre cose, lo zinco è responsabile della proliferazione e della differenziazione delle cellule immunitarie. Ha un impatto importante sulla regolazione della risposta immunitaria e, nella sua forma libera, ha anche un effetto inibitorio diretto sulla replicazione di molti virus.

Gli integratori di zinco, soprattutto sotto forma di pastiglie, sono alcuni dei pochi rimedi che hanno un'efficacia documentata nel ridurre la durata del raffreddore.

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Zinco e ormoni maschili

Lo zinco è necessario per il buon funzionamento degli ormoni sessuali. Lo zinco è importante sia per gli uomini che per le donne, ma negli uomini i benefici sembrano essere più ampi.

Questo elemento regola le concentrazioni ormonali a due livelli, agendo sulla produzione di ormoni gonadotropi nel cervello e agendo direttamente nei testicoli. Influenza sia la sintesi degli androgeni che la spermatogenesi. Degno di nota è anche l'effetto sull'attività della 5-alfa-reduttasi, cioè l'enzima che converte il testosterone in diidrotestosterone (DHT), grazie al quale lo zinco inibisce i tipici disturbi androgenici.

Zinco e pelle, capelli e unghie

Lo zinco è molto utile per la salute della pelle. Per favorirne lo stato, lo zinco viene utilizzato sia per via orale (integratori e una dieta ben bilanciata) sia per via cutanea in cosmetici appropriati. La carenza di zinco aggrava i problemi della pelle e delle unghie, aumenta la perdita di capelli e compromette la guarigione delle ferite. La maggior parte delle pubblicazioni che esplorano il rapporto tra zinco e pelle si concentra sulla sua efficacia contro l'acne. Ci sono dati molto promettenti a questo proposito.

La stimolazione della sintesi del collagene è un'altra proprietà molto utile dello zinco. La pelle è l'organo con una delle più alte concentrazioni di zinco e attinge a piene mani dalle sue proprietà.

Zinco e cervello

Durante lo sviluppo e in età adulta, lo zinco agisce come regolatore dell'attività sinaptica e della plasticità neuronale a livello cellulare. Esistono diverse malattie neurologiche che possono essere influenzate dalle variazioni dei livelli di zinco. Tra queste, l'ictus, le malattie neurodegenerative, le lesioni cerebrali traumatiche e la depressione. Pertanto, la carenza di zinco può provocare un'alterazione delle funzioni cognitive e di apprendimento e un aumento dello stress ossidativo, mentre l'accumulo di zinco può portare alla neurotossicità e alla morte delle cellule nervose.

Esistono indicazioni che indicano un'alterazione del metabolismo dello zinco nella malattia di Alzheimer e in altre forme di neurodegenerazione. Un'omeostasi disturbata dello zinco è talvolta indicata come uno dei fattori che contribuiscono ad aumentare il rischio di Alzheimer.

Zinco e tiroide

Le proprietà dello zinco includono l'influenza sulla sintesi del TSH, gli ormoni tiroidei, il mantenimento dell'efficienza dei loro recettori, l'efficienza della conversione da T4 a T3 e la produzione di proteine trasportatrici.

L'integrazione di zinco è una pratica molto comune in vari problemi della tiroide, soprattutto nei casi di ipotiroidismo. La carenza di zinco potrebbe aumentare lo stress ossidativo, l'atrofia del tessuto tiroideo e i cambiamenti degenerativi.

Zinco e invecchiamento

Sono diverse le proprietà grazie alle quali lo zinco ci permette di invecchiare in modo più sano e sereno. Tra queste citiamo

  • controllo dello stress ossidativo
  • influenzare il processo di apoptosi cellulare,
  • rafforzamento del sistema immunitario
  • il sostegno delle funzioni neuroendocrine,
  • la possibilità di mantenere migliori capacità cognitive.

Quale integratore di zinco scegliere?

È buona norma integrare lo zinco insieme al rame in un rapporto di 10:1. Perché? Questi due minerali "spingono" le rispettive riserve fuori dall'organismo. Integrandoli contemporaneamente, si può prevenire questo fenomeno, evitando che si crei uno squilibrio tra i due.

Esistono anche integratori già pronti che contengono questa combinazione in una capsula. Questo rende l'integrazione più conveniente. Ne sono un esempio Apollo's Hegemony Z-Balance Q e Jarrow Zinc Balance.

Tuttavia, se si sa che è necessario solo lo zinco e che l'integrazione con il rame è inutile o indesiderata, è meglio scegliere una monopreparazione. In questo caso è bene prestare attenzione alla sua forma, in modo che sia ben assorbita. Un'ottima scelta è lo zinco diglicinato, altrimenti noto come zinco chelato.

È bene ricordare che il ricambio di zinco nell'organismo è dinamico e deve essere integrato quotidianamente.

Riassunto

La carenza di zinco colpisce una percentuale significativa della popolazione. La sua versatilità nell'organismo influenza il profilo molto ampio degli effetti negativi derivanti da questa carenza. L'efficienza del sistema immunitario, la produzione di testosterone, la funzione tiroidea e cerebrale, la qualità della pelle e molto altro ancora dipendono dalla disponibilità di zinco. Vale sicuramente la pena di prestare attenzione alle buone pratiche alimentari che riducono il rischio di carenza di zinco e all'eventuale integrazione di questo elemento quando se ne presenta la necessità.

Fonti: